Il nuovo Decreto fiscale ha ridisegnato il calendario per il “regolare” pagamento delle somme dovute con riferimento alle definizioni agevolate “Rottamazioni Ter”, “Saldo e stralcio” e delle rate non pagate per l’effetto dei decreti di sospensione Covid.
Proponiamo un riassunto ragionato dei nuovi termini di pagamento e di riammissione con riferimento alle rateazioni pendenti alla data dell’8 marzo 2020, ante emergenza Coronavirus.
I nuovi termini per Rottamazione ter e Saldo e stralcio
Unica data, 30 novembre 2021, con estensione di 5 giorni, per il pagamento delle rate da corrispondere nell’anno 2020 e nel 2021 per il pagamento di Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio.
Questo è quello che prevede l’articolo 1 del DL 146/2021 e che trova conferma nelle FAQ dell’agenzia della Riscossione che esplicano, in modo puntuale, il nuovo calendario degli impegni per le definizioni agevolate.
In particolare, è stato precisato che, entro il 30 novembre 2021, dovranno essere corrisposte integralmente:
- le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021;
- le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021;
e che per il pagamento sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del