Al via le domande di accesso al credito d’imposta, voluto dal decreto Sostegni, per teatri e spettacoli. Si tratterà di un bonus erogato in base alle richieste pervenute, essendo vincolato ad un tetto massimo di spesa.
Bonus Teatri e Spettacoli: il sostegno alle attività teatrali
Dal 14 ottobre al 15 novembre 2021 gli interessati potranno inviare le domande per il credito d’imposta a favore delle imprese esercenti le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo che hanno subìto nell’anno 2020 una riduzione del fatturato pari ad almeno il 20% rispetto al 2019.
Sono stati infatti approvati il modello “Comunicazione delle spese relative alle attività teatrali e agli spettacoli dal vivo”, le relative istruzioni e le specifiche tecniche.
L’articolo 36-bis del decreto Sostegni ha stabilito un credito di imposta pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per la realizzazione di attività teatrali e spettacoli dal vivo, anche se hanno avuto luogo attraverso l’utilizzo di sistemi digitali.
L’Agenzia delle entrate, dopo aver ricevuto le comunicazioni delle spese ammissibili che riportano il credito teorico spettante alle imprese, determina la quota percentuale della sovvenzione effettivamente fruibile, in rapporto alle risorse disponibili.
Il modello può essere inviato esclusivamente per via telematica.
Il sistema rilascerà, entro cinque giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico oppure lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.
Nello stesso intervallo di tempo si potrà altresì:
- inviare un nuovo modello che sostituisce integralmente il precedente;
- presentare la rinuncia integrale al credito d’imposta già comunicato.
Misura del bonus e limite di spesa
Data l’esistenza di un limite di spesa da rispettare, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al bonus richiesto moltiplicato per la percentuale che sarà stabilita con successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate da emanare entro il 25 novembre 2021.
La percentuale verrà ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa (10 milioni di euro) all’ammontare complessivo dei crediti di imposta richiesti.
Solo se l’importo complessivo emerso dalle comunicazioni sarà inferiore al limite di spesa la percentuale sarà pari al 100% (del 90%).
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24, dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che fissa la percentuale di fruizioni del beneficio rispetto alla somma “teoricamente” spettante.
Dovranno aspettare l’esito dei controlli antimafia, invece, gli esercenti con crediti superiori a 150mila euro.
In questo caso, se dalle verifiche non emergono impedimenti, l’Agenzia delle entrate comunica l’autorizzazione all’utilizzo della somma.
Il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia, pena il rifiuto dell’operazione.
Saranno scartati i versamenti che supereranno l’importo riconosciuto anche tenendo conto di precedenti fruizioni.
Il rifiuto è comunicato tramite apposita ricevuta consultabile tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
Le istruzioni per la relativa compilazione saranno dettate con una successiva risoluzione.
Fonte: Agenzia Entrate – Provvedimento dell’11 ottobre 2021 – Bonus teatro e spettacoli
A cura di Danilo Sciuto
Mercoledì 13 ottobre 2021