Qual è il trattamento contabile e fiscale delle spese di ricerca e sviluppo per le società che applicano i principi contabili nazionali? Quali sono i costi capitalizzabili? Le regole di bilancio valgono anche per il reddito d’impresa?
Le risposte a queste domande nell’articolo del professor Paolo Parisi…
Spese di ricerca e sviluppo: premessa
Per spese relative a più esercizi si intendono, di regola, quei costi sostenuti in un esercizio ma la cui “utilizzazione economica” si protrae in almeno due esercizi.
In merito, si evidenzia che sono previste specifiche regole di deducibilità per:
- le spese di ricerca e sviluppo;
- le spese di pubblicità (e propaganda);
- e le spese di rappresentanza.
Mentre le spese di ricerca e sviluppo sono deducibili per l’intero importo nell’esercizio di sostenimento, nel limite della quota imputabile a ciascun esercizio, quella di pubblicità e propaganda sono deducibili per l’intero importo: le spese di rappresentanza, infine, sono deducibili se effettivamente sostenute e documentate nonché se inerenti.
Rispetto alle immobilizzazioni immateriali propriamente dette, le spese pluriennali sono contraddistinte da un maggior carattere di indeterminatezza che ne rende l’identificazione non sempre agevole ed immediata.
Spese per studi ricerche e sviluppo tra principi contabili e reddito d’impresa
Il regime fiscale delle spese per studi e ricerche è strettamente legato alle regole civilistiche: il principio contabile nazionale da prendere a riferimento è l’OIC 24.
Tale principio individua specificatamente due categorie di costi:
- ricerca di base: costi per studi e ricerche di utilità generica per l’impresa, senza una specifica finalità.
La ricerca di base secondo il citato principio contabile è un’indagine originale e pianificata intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze e scoperte, scientifiche o tecniche, che si considera di utilità generica alla società.
I costi di ricerca di base sono normalmente precedenti a quelli sostenuti una volta identificato lo specifico prodotto o processo che si intende sviluppare;
- sviluppo: costi sostenuti per l’applicazione dei risultati della ricerca compiuta.
Lo sviluppo è l’applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze possedute o acquisite in un piano o in un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente migliorati.
Si considerano spese di sviluppo quelle riguardanti il periodo precedente all’inizio della produzione commerciale o dell’utilizzazione.
Rientrano tra i costi di sviluppo quelli inerenti alla c.d. ricerca avanzata/applicata.
Il legislatore della riforma fiscale del 2015 è intervenuto attraverso il DLgs n. 139/2015.
Tale disposizione, come noto, ha modificato sensibilmente la disciplina civilistica dei costi di ricerca (di base) e sviluppo e di pubblicità, in linea con la prassi internazionale.
Il nuovo trattamento contabile
Il nuovo trattamento contabile previsto è il seguente:
- i costi per ricerca di base nonché per pubblicità devono essere imputati, per competenza al conto economico;
- mentre i costi di sviluppo possono e