La compilazione della dichiarazione annuale IVA – in presenza di operazioni straordinarie concluse nell’anno 2020 o tra il 1° gennaio 2021 ed il termine di presentazione della dichiarazione – deve seguire regole specifiche a seconda delle variabili che hanno caratterizzato l’operazione: la data in cui ha avuto effetto l’operazione, l’estinzione o meno del dante causa, la cessione o meno del saldo IVA. Proponiamo una schematica guida alla dichiarazione IVA nei principali casi di operazione straordinaria.
Dichiarazione annuale IVA 2021: principi generali di compilazione in presenza di operazioni straordinarie
Il paragrafo 3.3 delle istruzioni ministeriali alla compilazione della dichiarazione IVA 2021 è dedicato ai contribuenti che hanno effettuato operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive.
Le istruzioni innanzitutto distinguono due diverse situazioni:
- operazione avvenuta nel corso del 2020;
- operazione avvenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e la data di presentazione della dichiarazione annuale IVA relativa al 2020.
A questa prima distinzione, segue una seconda che concerne situazioni in cui l’operazione ha causato l’estinzione del dante causa, ovvero ipotesi in cui il dante causa non subisce alcuna estinzione, proseguendo l’attività.
Si creano, quindi, i primi quattro contesti relativi ad operazione effettuata:
- nel 2020 con estinzione del dante causa;
- nel 2020 senza estinzione del dante causa;
- dal 1° gennaio 2021 sino alla data di presentazione della dichiarazione IVA 2021 con estinzione del dante causa;
- dal 1° gennaio 2021 sino alla data di presentazione della dichiarazione IVA 2021, senza estinzione del dante causa.
Caso A)
Nel caso A), la dichiarazione annuale dovrà essere presentata dal soggetto avente causa, ovvero, ad esempio, dalla società incorporante nella fusione, dalla società beneficiaria in caso di scissione, dalla società conferitaria, dal soggetto cessionario o donatario in caso di trasferimento d’azienda.
Nello specifico, nel frontespizio della dichiarazione si indicheranno naturalmente i dati del dante causa, mentre si dovranno compilare due moduli (o più moduli a seconda dei soggetti partecipanti all’operazione) in cui si dovranno riportare:
- nel primo modulo, i dati delle operazioni effettuate dall’avente causa nel corso del 2020, compresi anche i dati relativi alle operazioni effettuate dal dante causa nella frazione di mese o trimestre nel corso del quale è avvenuta l’operazione straordinaria;
- nel secondo modulo, i dati delle operazioni effettuate dal dante causa, comprendendo le operazioni effettuate sino all’ultimo mese o trimestre conclusosi anteriormente alla data dell’operazione straordinaria.
In questo caso, ovviamente, il dante causa non dovrà presentare la dichiarazione IVA relativa all’anno 2020.
Caso B)
Nel caso B), quando l’operazione straordinaria non ha causato l’estinzione del dante causa, perché ci si trova ad esempio di fronte ad una scissione parziale, ovvero ad un conferimento, donazione o cessione del solo ramo d’azienda con prosecuzione dell’attività da parte del dante causa, tutti i soggetti coinvolti nell’operazione straordinaria dovranno presentare la dichiarazione IVA.
Tutti i soggetti dovranno indicare i dati relativi alle operazioni di propria pertinenza effettuate nel 2020.
Qualora l’operazione straordinaria abbia comportato la cessione del debito o del credito IVA, così come confermato dalle istruzioni alla dichiarazione IVA 2021, il soggetto avente causa presenterà la dichiarazione compilando tutti i quadri relativi alla propria attività, compresi i dati relativi alle operazioni effettuate dal soggetto dante causa nelle frazione del mese o trimestre in cui è avvenuta l’operazione.
Lo stesso avente causa dovrà indicare nel quadro VA1, campo 1, la partita Iva del soggetto titolare del modulo e dovrà barrare la casella 2 dello stesso rigo per evidenziare che il soggetto dante causa continua ad esercitare un’attività Iva.
Il dante causa dovrà presentare la propria dichiarazione Iva, evidenziando le operazioni effettuate nell’anno 2020 relative alle attività non trasferite, barrando la casella 3 del rigo VA1, per evidenziare che il soggetto ha partecipato ad un’operazione straordinaria e nel campo 4, dovrà essere indicato il credito emergente dalla dichiarazione annuale IVA ceduto in tutto o in parte a seguito dell’operazione.
Caso C)
Il caso C) prevede che gli effetti dell’operazione straordinaria si