Nuovo Stimulus Check Americano: misure antiCovid

Per i cittadini USA è in arrivo un ulteriore stimolo fiscale per contrastare l’emergenza Covid-19; in questo articolo anticipiamo come dovrebbe funzionare il nuovo Stimulus Check che sarà erogato anche ai cittadini americani che vivono in Italia.

Nuovo Stimulus Check AmericanoGli Stati Uniti non si fermano davanti alla pandemia e rilanciano un nuovo imponente pacchetto di stimoli economici dell’entità di 900 miliardi di dollari.

Domenica notte i leader del Congresso, sia Democratici che Repubblicani, hanno trovato un accordo di massima che si sono impegnati a trasformare in legge quanto prima.

All’interno di questo nuovo American Stimulus Package è previsto un nuovo ed ulteriore Stimulus Check (o Economic Impact Payment) per tutti i Cittadini Americani, residenti in America o all’estero, che rispettino determinate soglie reddituali.

 

Il nuovo Stimulus Check Americano

La prima considerazione da fare riguarda il fatto che questo nuovo Stimulus Check è ulteriore ed aggiuntivo rispetto a quello già ricevuto nei mesi scorsi dai Cittadini Americani.

Seconda considerazione: lo Stimulus Check (o EIP, Economic Impact Payment, nel gergo tecnico dell’IRS) spetta a tutti i Cittadini Americani indipendentemente dalla loro residenza: pertanto spetta anche ai Cittadini Americani residenti in Italia.

Terza considerazione: l’importo di questo nuovo Stimulus Check è stato fissato in 600 dollari per ogni Cittadino Americano, più 600 dollari per ogni figlio a carico (contro i 1.200 dollari per Cittadino e 500 dollari per ogni figlio a carico del precedente Economic Impact Payment).

Conseguentemente, una famiglia con due adulti e due figli minori di 17 anni riceverà con questa seconda ondata uno Stimulus Check pari a 2.400 dollari, contro i 3.400 dollari previsti dalla prima ondata di Stimulus Check.

Quarta considerazione: il meccanismo di assegnazione del nuovo Stimulus Check è lo stesso dello Stimulus Check iniziale: l’assegno del Tesoro Americano spetta ai Cittadini Americani che nella loro Tax Return per l’anno 2019 avevano un AGI (Adjusted Gross Income) pari o inferiore a 75.000 dollari.

Cittadini Americani con redditi superiori si troveranno a ricevere uno Stimulus Check inferiore di 5 dollari ogni 100 dollari di reddito: pertanto, un soggetto che abbia un Adjusted Gross Income di 75.000 dollari o meno nella Tax return per l’anno 2019, riceverebbe l’intero Stimulus Check di 600 dollari.

Stimulus check: esempio di calcolo

Un soggetto con un AGI pari o superiore a 87.000 dollari si troverà a non ricevere alcuno Stimulus Check.

Un soggetto con un AGI pari a 81.000 dollari, si troverà a ricevere uno Stimulus Check in base alla seguente formula:

600 – [(81.000 – 75.000)/100×5] = 600 – 300 = 300 dollari.

 

Stimulus check: analisi normativa

Un primo profilo di analisi riguarda il fatto che la Tax Return di riferimento per individuare l’AGI è solo quella del 2019 e non più, come nel precedente Stimulus Check, anche la Tax Return 2018.

In realtà le autorità Americane hanno fatto sapere che per i Cittadini Americano che nella Tax Return avessero un reddito elevato e che per contro avessero un reddito inferiore nella Tax Return per l’anno 2020, sarebbe possibile richiedere lo Stimulus Check nella Tax Return 2020 in forma, però, non di assegno bensì di refundable tax credit.

Un secondo profilo di analisi riguarda il fatto che l’arrivo degli Assegni di Stimolo Americani, nel caso in cui il soggetto rientri nelle condizioni di reddito previste è AUTOMATICO e non comporta che il Cittadino Americano faccia alcunché: semplicemente l’IRS identificherà i soggetti aventi un Adjusted Gross Income che rispetti i limiti suddetti e spedirà direttamente gli Assegni a casa.

Pertanto è un processo che richiederà solo il tempo tecnico da parte del Congresso di elaborare il testo di legge definitivo (di cui vi terremo aggiornati in questo Blog) e dell’IRS e del Dipartimento del Tesoro di stampare i relativi checks.

Il Segretario del Tesoro, Steven Munchin, ha affermato che si aspetta che i primi checks partano già prima della fine dell’anno, mentre osservatori più prudenti hanno obiettato che è più probabile che siano necessarie alcune settimane per l’invio degli Stimulus Checks nelle case dei Cittadini Americani.

Nel caso ci siano dei soggetti che, pur avendo presentato la Tax Return 2018 o 2019, non avessero ancora ricevuto il primo Stimulus Check, l’IRS ha messo a disposizione uno strumento definito “recovery rebate credit”.

Per ciò che riguarda i figli, facciamo presente che valgono le stesse regole per il precedente Stimulus Check, pertanto il figlio:

  • deve avere meno di 17 anni;
     
  • deve essere correlato al genitore (in quanto suo figlio, in quanto figlio del suo coniuge o in quanto adottato);
     
  • non può provvedere a più di metà del suo sostentamento durante un anno solare di riferimento;
     
  • deve vivere con il genitore per almeno metà dell’anno solare di riferimento;
     
  • deve essere uno US Citizen o uno US resident;
     
  • e deve essere stato inserito come “figlio a carico” all’interno della Tax Return del 2018 o del 2019.

 

Leggi anche: Come ridurre le imposte americane per i cittadini Americani che vivono in Italia

 

[NdR: per altri utili approfondimenti relativi ai rapporti Italia-America, visita la pagina del Dott. Enrico Povolo dove sono inseriti tanti suoi approfondimenti sulla materia]

 

A cura di Enrico Povolo

Sabato 2 gennaio 2020