IO lavoro per incentivare le assunzioni
L’11 febbraio 2020 è stato emanato il Decreto Direttoriale dell’INPS n. 52/2020 che ha disciplinato la gestione dell’incentivo occupazionale IncentivO lavoro, disponibile dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.
Con tale strumento occupazionale si è cercato infatti di stimolare la nuova occupazione per il tramite di uno sgravio contributivo destinato alle aziende che hanno sede nelle seguenti regioni:
- meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
- più sviluppate (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Umbria, Marche e Lazio);
- in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna),
indipendentemente dalla residenza del lavoratore.
Ciò significa che l’incentivo IO lavoro può essere richiesto sull’intero territorio nazionale e non è riservato solamente ad alcune regioni italiane.
L’unica nota che merita di essere segnalata riguardo alla “territorialità” dell’incentivo riguarda il fatto che se per caso il rapporto di lavoro cambia sede in un’altra regione, bisognerà prima verificare che siano presenti ulteriori fondi per il suddetto incentivo nel contenitore regionale di destinazione per continuarne la fruizione.
Sul tema di tale incentivo è recentemente intervenuto anche l’Istituto Previdenziale, che con la Circolare n. 124 del 26 ottobre 2020 va a stabilire le istruzioni operative per la fruizione dello sgravio contributivo in esame.
Sull'argomento abbiamo approfondito anche nell'articolo "INPS: IncentivO Lavoro (IO Lavoro): indicazioni operative - Diario Quotidiano del 28 Ottobre 2020"
Incentivo IO Lavoro: soggetti interessati
L’incentivo in questione spetta per datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumano lavoratori disoccupati ex art. 19 del D.Lgs. n.