Qual è il formato della firme digitale da utilizzare nel processo tributario telematico?
Non sussiste un obbligo esclusivo di usare la firma digitale in formato CADES rispetto alla firma digitale in formato PADES; anche tale ultimo formato offre dunque tutte le garanzie e consente di effettuare le verifiche del caso, non essendo ravvisabili elementi obiettivi tali da far ritenere che solo la firma in formato CADES offra garanzie di autenticità.
Nell’articolo spieghiamo le differenze tecniche fra i 2 formati di firma digitale
Processo tributario: ammessa la firma digitale in formato Pades
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 18965 del 11/09/2020, ha chiarito che la firma digitale nel processo tributario può essere anche in formato PADES.
Il caso di studio: avviso di iscrizione ipotecaria per mancato pagamento di cartelle esattoriali
Nel caso di specie, la società contribuente aveva proposto ricorso per cassazione nei confronti della sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, che aveva accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate riscossione avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Milano, che aveva invece accolto il ricorso della contribuente su avviso di iscrizione ipotecaria per mancato pagamento di alcune cartelle di pagamento.
Con il primo motivo di impugnazione la ricorrente lamentava la violazione art. 20, comma 1, del Dlgs. n. 82 del 2005, in relazione all’art. 26, comma 2, del Dpr. n. 602 del 1973 ed al Dpr. n. 68 del 2005, laddove i giudici di appello avevano, a suo avviso, erroneamente ritenuto che la notifica delle cartelle di pagamento a mezzo pec potes