I contribuenti si avvicinano velocemente alla fatidica data del 2 dicembre 2019 rappresentante non solo la scadenza per effettuare il calcolo ed il versamento degli acconti d’imposta, ma anche per l’invio delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2018.
Il legislatore ha collegato al predetto adempimento una serie di obblighi, ma alcuni di questi, in un’ottica di semplificazione, sono venuti meno.
Vediamo quindi quali sono gli adempimenti collegati alla scadenza.
Adempimenti collegati all’invio delle dichiarazioni dei redditi (in scadenza il 2 dicembre 2019)
Il legislatore ha collegato una serie di adempimenti all’invio delle dichiarazioni dei redditi (quest’anno in scadenza lunedì 2 dicembre), ma alcuni di questi, in un’ottica di semplificazione, sono venuti meno.
Vediamo quindi che cosa è cambiato per i seguenti adempimenti:
- stampa dei registri contabili;
- stampa dei registri Iva;
- stampa del libro giornale;
- conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche.
La stampa dei registri contabili
In passato, se il contribuente subiva un accesso, ispezione o verifica della Guardia di Finanza, doveva consegnare ai verificatori i libri contabili stampati relativi ai precedenti periodi d’imposta.
Invece, con riferime