Con il D.L. n. 4/2019 è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza, e assieme ad esso, il Decreto ha previsto una specifica agevolazione riservata ai datori di lavoro che assumono percettori del suddetto reddito: lo sgravio dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e anche del lavoratore.
Vediamo meglio come funziona e i benefici possibili per i datori di lavoro che assumono i percettori di reddito di cittadinanza.
Agevolazioni per assunzioni di beneficiari di Reddito di Cittadinanza
L’excursus normativo del Reddito di Cittadinanza, che ha subito moltissime modifiche e integrazioni nonostante i pochi mesi dal suo avvento, è destinato a trovare ora un punto fermo (almeno) in una particolare misura di cui è composto, ossia la gestione dello sgravio riservato ai datori di lavoro che assumono beneficiari di Reddito di Cittadinanza.
Del tema, a riprova della conclusione dell’iter, si è occupato l’Istituto Previdenziale con istruzioni operative e indicazioni in merito alla fruizione dello sgravio, con la Circolare n. 104 dello scorso 19 luglio 2019.
Infatti, l’art. 8 del D.L. n. 4/2019, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26, prevede che al
“datore di lavoro privato che comunica alla piattaforma digitale dedicata al RdC presso l’ANPAL le disponibilità dei posti vacanti […] è riconosciuto […] l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite dell’importo mensile del RdC percepito dal lavoratore all’atto dell’assunzione, per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario stesso e, comunque, per un importo non superiore a 780 euro mensili e per un periodo non inferiore a 5 mensilità”,
tranne che nel caso in cui il Reddito di Cittadinanza percepito dal lavoratore assunto derivasse dal rinnovo della misura del RdC, nel qual caso la durata dell’incentivo è stabilita nella misura fissa di cinque mensilità.
Al fine di godere dello sgravio è comunque necessario che il datore di lavoro assuma con:
- contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato;
- contratto di apprendistato;
- contratto di somministrazione a tempo pieno e indeterminato.
È inoltre possibile per il soggetto che vuole assumere percettori di reddito di cittadinanza