Facciamo il punto sulla registrazione delle fatture elettroniche dopo le nuove indicazioni dell’Agenzia delle Entrate: ecco la soluzione al problema della “doppia” data e della registrazione nel libro fatture
L’Agenzia delle entrate ha risolto il problema della “doppia” data che avrebbe dovuto essere indicata nelle fatture emesse, con decorrenza dal 1° luglio prossimo, qualora non fossero state fornite le indicazioni contenute nella circolare n. 14/E del 2019.
Data operazione e data emissione: il problema della “doppia” data
L’art. 1, comma 1, lett. b) del decreto – legge 23 ottobre 2018, n. 119 ha modificato l’art. 21, comma 4 del D.P.R. n. 633/1972. Secondo quanto previsto dalla novella “la fattura è emessa entro dieci giorni dall’effettuazione dell’operazione”. Il decreto “crescita”, la cui conversione in legge dovrà avvenire entro la fine del mese di giugno, prevede l’allungamento di tale termine a dodici giorni.
Contestualmente, la lett. a) della precedente disposizione ha aggiunto nel corpo dell’art. 21 del decreto Iva, la nuova lett. g) secondo cui nella f