Il controllo di gestione diventa strategico quando, attraverso il posizionamento competitivo dell’azienda, aiuta a riflettere sulla strategia aziendale e sulle opportunità che nascono dalla corretta analisi dei dati relativi alla gestione aziendale
Il controllo di gestione diventa strategico quando, attraverso il posizionamento competitivo, aiuta a riflettere sulla strategia aziendale
La pianificazione e il controllo di gestione stanno sempre più confluendo nel controllo strategico e questo richiede una crescente attenzione al posizionamento di un’impresa nell’ambiente esterno.
Scenario e contesto competitivo vanno analizzati e monitorati con sistematicità. D’altra parte, fare controllo strategico significa proprio fare un controllo del posizionamento di un’impresa nel tempo e nello spazio competitivo. Il web ha spalancato opportunità incredibili di raccolta di informazioni e oggi il problema è l’eccesso di dati e i Big Data.
Queste fonti incredibili di informazioni vanno selezionate e gestite con metodiche statistiche di significatività e così, affidabilità delle fonti e loro significatività, sono due criteri per la gestione di questa nuova risorsa aziendale sovrabbondante: le informazioni di ambiente competitivo. Sui principali competitor di un’impresa si possono rilevare oltre alle tradizionali informazioni economico-finanziarie anche informazioni sui profili commerciali, produttivi e tecnologici. Ne scaturisce un quadro sufficientemente completo.
Si tratta inoltre di costruire su questi profili la serie storica più lunga possibile (7-10 anni). Ne scaturisce oltre che l’attuale posizionamento anche la possibilità di osservarne l’evoluzione nel tempo (analisi dinamica).
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9 maggio 2019
Alberto Bubbio