Le fatture elettroniche per le operazioni “fuori campo IVA”: la data certa

Pubblicato il 21 dicembre 2018

Possono essere generate in formato digitale anche le fatture elettroniche relative ad operazioni fuori campo Iva. L’esempio ha come oggetto le operazioni c.d. “monofase”. In tale ipotesi il soggetto cedente non è obbligato all’emissione della fattura trattandosi di operazioni fuori campo di applicazione dell’Iva. La norma non è stata modificata, ma in base alle specifiche tecniche del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, del 30 aprile scorso è possibile gestire l’emissione e la ricezione tramite il Sistema di Interscambio anche di fatture elettroniche “fuori campo Iva” utilizzando, anche in questo caso, il formato XML

Le fatture elettroniche per le operazioni "fuori campo IVA": la data certaL’obbligo di emissione della fattura elettronica dal 1° gennaio 2019 rende necessaria la revisione dei processi organizzativi degli studi professionali. Sarà necessario comprendere come il Sistema di Interscambio sarà in grado di reggere “l’onda d’urto” che, a partire dal nuovo anno, vedrà transitare milioni di documenti in formato digitale con la necessità di recapitarli ai destinatari.

Ogni fattura sarà “tracciata” e la circostanza consentirà di attribuire data certa a tutti i documenti. Questa caratteristica del sistema potrebbe in alcuni casi tornare utile ai contribuenti interessati a fornire la prova al Fisco che una determinata operazione è stata posta in essere in un particolare momento. 

In alcuni casi potrebbe essere difficile fornire all’Agenzia delle entrate la pr