si avvicina la scadenza per l’invio delle Certificazioni Uniche 2016 relative al 2015: alcuni dubbi sono stati già interpretati e chiariti dal Fisco
La trasmissione della Certificazione Unica riveste carattere dichiarativo. L’omessa compilazione del quadro CT, laddove tale adempimento sia dovuto, determina lo scarto delle Certificazione Unica contenenti i dati fiscali (quadro DB dati Fiscali); il comportamento da adottare in caso di invio multiplo della stessa CU; questi sono alcuni dei chiarimenti forniti dall’AE con le FAQ pubblicate…
Di seguito si riporta l’estratto delle FAQ dell’Agenzia Entrate con riferimento all’adempimento della trasmissione della Certificazione Unica 2016.
Tratteremo della gestione della CU 2016 nella nostra videoconferenze del 25 febbraio prossimo
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Compilazione delle certificazioni in caso di Codice Fiscale errato o mancante
D: nell’invio delle certificazioni devo indicare il codice fiscale anche se il percipiente è residente all’estero? Inoltre, se il codice fiscale risulta formalmente corretto ma non esistente in Anagrafe tributaria, la relativa certificazione viene scartata?
R: con la legge di stabilità 2016 è stato modificato il comma 6-quinquies dell’articolo 4 del DPR 322 del 1998. In particolare nell’ultimo periodo è stato previsto che “Le trasmissioni in via telematica effettuate ai sensi del presente comma sono equiparate a tutti gli effetti alla esposizione dei medesimi dati nella dichiarazione di cui al comma 1”. Pertanto, rivestendo la certificazione unica carattere dichiarativo, è prevista l’obbligatorietà dell’indicazione del codice fiscale anche per i soggetti residenti all’estero.
Si conferma per la corretta effettuazione dell’adempimento che il codice fiscale deve essere non soltanto formalmente corretto ma valido ed esistente in Anagrafe tributaria.
Modalità di trasmissione delle certificazioni in caso di scarto
D: ho inviato 40 certificazioni ma nella ricevuta di presentazione ne risultano scartate 2. Devo inviare nuovamente tutte le 40 certificazioni?
R: devono essere inviate con un nuovo flusso le sole certificazioni scartate per le quali il sistema non ha rilasciato alcun protocollo telematico di presentazione.
Invio multiplo delle medesime certificazioni
D: come devo comportarmi se per errore ho inviato più volte le stesse certificazioni?
R: in tal caso l’utente dovrà eliminare le certificazioni duplicate inviando una nuova fornitura riservata esclusivamente alle sole certificazioni da annullare. Per tali certificazioni, nel flusso di annullamento, dovrà essere indicato il relativo protocollo telematico (rilasciato per ciascuna certificazione precedentemente inviata), riportato nella ricevuta rilasciata dai servizi telematici.
Compilazione dei campi relativi al rapporto di lavoro
D: se sono stati erogati da uno stesso sostituto, sia redditi di lavoro dipendente sia redditi di pensione ad uno stesso soggetto, come devono essere compilati i campi relativi al rapporto di lavoro?
R: da quest’anno i dati relativi al rapporto di lavoro devono essere compilati anche nel caso di certificazioni che attestano redditi di pensione. Nel caso prospettato il sostituto dovrà riportare nella casella “data di inizio” la data di inizio del rapporto di lavoro, non dovrà compilare la casella “data di cessazione” in quanto il percipiente ha iniziato a percepire la pensione. Quindi se il rapporto di pensione è in essere al 31/12 il sostituto dovrà barrare la casella “in forza al 31/12”.
Modalità di compilazione dei campi relativi al rapporto di lavoro e ai giorni
D: è possibile che la somma di quanto indicato nel campo 6 “numero di giorni per i quali spettano le detrazioni – lavoro dipendente” e nel campo 7 “numero di giorni per i quali spettano le detrazioni – pensione” sia difforme dai giorni che si desumano dal periodo del rapporto di lavoro “data di inizio e data di cessazione del rapporto di lavoro”?
R: premesso che il campo “data di cessazione” è alternativo al campo “in forza al 31/12”, la somma dei giorni riportata nei campi 6 e 7 deve essere sempre uguale ai giorni che derivano da quanto indicato nei punti 8 “data di inizio”, 9 “data di cessazione” o 10 “in forza al 31/12”. L’eventuale difformità è ammessa nelle sole ipotesi di compilazione del campo 11 “Periodi particolari” e della sezione “Dati relativi ai conguagli”.
Importazione dati dalla Certificazione Unica 2015
D: è possibile importare i dati contenuti nella Certificazione Unica 2015 per la predisposizione della nuova Certificazione Unica 2016?
R: da quest’anno, per agevolare i piccoli e medi sostituti d’imposta, il prodotto di compilazione della Certificazione Unica 2016 consente l’importazione dei dati anagrafici dei singoli percipienti contenuti nella Certificazione unica 2015.
Stampa della Certificazione Unica per il percipiente
D: quale modello di Certificazione Unica deve essere rilasciato al percipiente entro il 28 febbraio?
R: per la consegna della Certificazione Unica 2016 al percipiente deve essere utilizzato il modello “sintetico”.
Soggetti non obbligati alla presentazione del quadro CT
D: nel caso di invio di certificazioni uniche relative a redditi di lavoro dipendente o assimilato, sono sempre obbligato alla presentazione del quadro CT?
R: l’invio del quadro CT è un adempimento finalizzato all’indicazione dell’indirizzo dell’utenza telematica del sostituto d’imposta (ovvero dell’intermediario da lui delegato) per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate. Pertanto, nella ipotesi in cui, il sostituto d’imposta non abbia in precedenza validamente presentato una comunicazione CSO ovvero non abbia presentato il quadro CT con la CU 2015, l’assenza del quadro CT comporta lo scarto delle singole certificazioni di lavoro dipendente per le quali risulta presente il quadro DB (Dati fiscali). Non saranno scartate invece le certificazioni di lavoro dipendente nelle quali risultano compilati esclusivamente i quadri DC (Enti previdenziali), DF (TFR) o DN (Annotazioni).
Soggetti obbligati alla presentazione del quadro CT
D: devo presentare, con un’unica fornitura, 5 certificazioni di lavoro dipendente e 5 certificazioni di lavoro autonomo, ma ho dimenticato il quadro CT, pur essendo obbligato. Verrà scartata l’intera fornitura?
R: i sostituti d’imposta che in precedenza hanno validamente presentato una comunicazione CSO ovvero il quadro CT con la Certificazione Unica 2015, non dovranno presentare il quadro CT. L’eventuale presenza del predetto quadro comporterà lo scarto dell’intera comunicazione e pertanto di tutte le CU in essa contenute.
I sostituti d’imposta che in precedenza non hanno validamente presentato una comunicazione CSO ovvero il quadro CT con la certificazione 2015, devono presentare il quadro CT nel caso in cui si intendano inviare certificazioni di lavoro dipendente per le quali risulta presente il quadro DB. Nella ipotesi prospettata l’assenza del quadro CT comporta lo scarto di tutte le certificazioni di lavoro dipendente (nelle quali risulta compilato il quadro DB) mentre risulteranno validamente presentate le certificazioni di lavoro autonomo.
Tratteremo della gestione della CU 2016 nella nostra videoconferenze del 25 febbraio prossimo
23 febbraio 2016
Mario Agostinelli