Gli Uffici di Segreteria delle Commissione Tributarie possono richiedere il pagamento dell’imposta di bollo per le deleghe conferite ad altri difensori per la partecipazione all’udienza pubblica?
Processo tributario – delega ad altro difensore – imposta di bollo
Quesito:
Gli Uffici di Segreteria delle Commissione Tributarie possono richiedere il pagamento dell’imposta di bollo per le deleghe conferite ad altri difensori per la partecipazione all’udienza pubblica?
Risposta
L’introduzione nel contenzioso tributario del contributo unificato in luogo dell’imposta di bollo deve fare escludere che quest’ultima sia dovuta per gli atti del processo, tra i quali, appunto, la delega al difensore.
Che la delega sia esente da imposta di bollo è circostanza confermata anche dall’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 1/E del 15 febbraio 2013.
Ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. n. 115 del 2002 (TUSG – “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia”) l’imposta di bollo non si applica: Agli atti e provvedimenti del processo penale, con la esclusione dei certificati penali, non si applica l’imposta di bollo.
L’imposta di bollo non si applica altresì agli atti e provvedimenti del processo civile, compresa la procedura concorsuale e di volontaria giurisdizione, del processo amministrativo e nel processo tributario, soggetti al contributo unificato.
L’imposta di bollo non si applica, inoltre, alle copie autentiche, comprese quelle esecutive, degli atti e dei provvedimenti, purché richieste dalle parti processuali. Atti e provvedimenti del processo sono tutti gli atti processuali, inclusi quelli antecedenti, necessari o funzionali”.
Con la circolare n. 70/E del 14 agosto 2002, è stato chiarito che deve intendersi:
- per atti antecedenti, quelli che precedono in senso logico il procedimento stesso. L’antecedenza, però, non deve essere interpretata nel senso puramente cronologico, quanto, piuttosto, nel suo rapporto di funzionalità o di necessarietà;
- per atti necessari, gli atti e i provvedimenti indispensabili per l’esistenza di quelli strettamente procedimentali, anche se non hanno la stessa natura di questi ultimi perché non fanno parte del procedimento giurisdizionale (criterio della necessità);
- per atti funzionali, quelli posti in essere in dipendenza o al fine di ottenere un atto o provvedimento del procedimento giurisdizionale, ovvero, più genericamente, in vista degli stessi, anche se la loro esistenza non è condizione necessaria di procedibilità (criterio teleologico).
Alla luce di quanto sopra, l’Agenzia fiscale è giunta alla conclusione che anche la delega rilasciata ad altro difensore, ai fini della partecipazione all’udienza pubblica, è esente da imposta di bollo, in quanto si tratta di un atto “funzionale” al processo tributario.
Deve quindi ritenersi illegittima qualsiasi posizione di segno contrario assunta dalle Segreterie delle Commissioni.
A cura di Antonio Gigliotti
6 giugno 2013