L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 243 del 15 settembre 2025, fornisce chiarimenti riguardo lo status di figli a carico e detraibilità delle spese sostenute per essi. Premettendo che la legge di bilancio 2025 ha previsto, a partire dal corrente anno, che la detrazione massima per carichi di famiglia resta fissata a 950 euro per ciascun figlio e si applica solo ai figli di età compresa tra i 21 e i 30 anni, al compimento dei 30 anni del figlio la detrazione si perde a meno che non ci sia una disabilità accertata. Il genitore che sostiene spese per i figli fiscalmente a carico (perché permangono le condizioni di cui all’articolo 12, comma 2 del Tuir, può fruire delle detrazioni come interessi passivi, spese sanitarie, spese di istruzione anche se non spettano più le detrazioni per carichi di famiglia per superamento della soglia di età fissata. La condizione di familiare a carico può essere conservata anche al compimento del 30° anno di età del figlio (perdurando le soglie reddituali di cui al citato art. 12) e il genitore che ha sostenuto delle spese, potrà fruire delle detrazioni per oneri e spese indicate nell’articolo 15, comma 2 del Tuir.
16 settembre 2025