L’Agenzia delle Entrate ha chiarito diversi aspetti della Riforma Fiscale su imposta di bollo, registro e ipocatastale. Le nuove istruzioni puntano a semplificazione e razionalizzazione, ma saranno davvero un vantaggio per i contribuenti?
Imposte indirette: le novità nella circolare dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una corposa circolare dal titolo “Decreto legislativo 18 settembre 2024, n. 139, e decreto legislativo 14 giugno 2024, n. 87. Modifiche in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale, imposta di bollo e altri tributi minori”; vediamo di analizzare alcune parti delle molte istruzioni contenute nel documento.
La razionalizzazione delle imposte indirette
Con la pubblicazione sulla G.U. 14 agosto 2023, n. 189, della legge 9 agosto 2023, n. 111, è operativa la Delega al Governo per la riforma fiscale.
Tra le molte novità contenute nella riforma attesa da anni, va segnalato anche l’articolo 10, recante “Princìpi e criteri direttivi per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA”.
Nella relazione illustrativa di accompagnamento all’approvazione della legge, il Governo ha chiarito che gli obiettivi fondamentali della legge delega sono la razionalizzazione e la semplificazione del sistema tributario, da attuarsi anche attraverso la riduzione degli adempimenti a carico dei contribuenti e l’eliminazione dei c.d. micro-tributi, il cui gettito per l’erario è del tutto trascurabile.
È stato, successivamente, pubblicato sulla G.U. 2 ottobre 2024, n. 231, il D.Lgs. 8 settembre 2024 n. 139, recante “Disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA” ai sensi dell’art. 10, della legge n. 111/2023, cd. legge Delega di riforma fiscale.
Il D.Lgs. n. 139/2024 è composto da undici articoli e più precisamente:
- l’art. 1, apporta una complessiva revisione all’imposta sulle donazioni e successioni, modificando l’intero Testo Unico di cui al D.Lgs. n. 346 del 1990;
- l’art. 2, introduce alcune modifiche alla disciplina dell’imposta di registro, di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, volte ad aggiornare i riferimenti normativi al diritto interno e unionale, semplificare la registrazione degli atti, anche attraverso l’utilizzo di modalità telematiche, facilitare il versamento dell’imposta, anche attraverso l’autoliquidazione della medesima da parte dei contribuenti;
- l’art. 3, introduce modifiche di coordinamento in materia di imposte ipotecaria e catastale;
- l’art. 4, dispone modifiche in materia di imposta di bollo;
- l’art. 5, modifica le vigenti disposizioni concernenti le imposte ipotecarie e catastale;
- l’art. 6, si occupa di tributi speciali, novellando il D.L. n.533/1954 (convertito, con modificazioni, dal-la legge 26 settembre 1954, n. 869) nella par