Dal 2024 cambia il concetto di residenza fiscale (anche) per le persone fisiche: la nozione di domicilio assume particolare rilevanza, comprendendo anche relazioni personali stabili e radicamento sociale. Queste nuove regole, però, rischiano di assumere aspetti poco pratici e di generare dubbi e contenziosi.
Il D.Lgs. n. 209/2023 è intervenuto sull’articolo 2 del TUIR, in tema di residenza fiscale delle persone fisiche, con novità valide dal 1° gennaio 2024.
Il nuovo concetto di residenza fiscale
In particolare, viene modificato il comma 2, che adesso prevede che, ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta hanno nel territorio dello Stato Italiano anche uno solo dei seguenti elementi:
- la residenza ai sensi del codice civile;
- il domicilio, ovvero il luogo in cui si sviluppano, in via principale, le relazioni personali e familiari della persona (quindi un concetto di domicilio diverso da quello civilistico, che guarda agli intere