Decreto Salva Casa: sanatoria a basso costo e semplificata

Il disegno di legge di conversione del decreto Salva casa è stato approvato venerdì dalla Camera dei deputati, ora si attende l’approvazione al Senato che dovrà varare definitivamente il testo entro il 28 luglio. Vengono ridotti i costi: la misura massima dell’oblazione che scende da 30.284 euro a 10.328 euro mentre il minimo resta fissato a 1.032 euro. Con la doppia conforme la somma da pagare andrà da un minimo di 516 euro a un massimo di 5.164. Le tolleranze costruttive vengono portate fino al 6% per i mini appartamenti con superficie inferiore ai 60 metri quadrati, che si aggiungono a quelle fissate al 2% per le unità immobiliari con superficie utile superiore ai 500 metri quadrati, al 3% tra i 300 e i 500 metri quadrati, al 4% tra i 100 e i 300 metri quadrati e al 5% fino ai 100 metri quadrati. Ridotte le incombenze degli uffici tecnici: In caso di interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire e in caso di variazioni essenziali, i Comuni non dovranno più mandare la pratica all’Agenzia delle entrate per la quantificazione dell’aumento del valore venale dell’immobile conseguente alla realizzazione degli interventi, per poi calcolare l’oblazione in misura doppia rispetto all’aumento stesso.

22 luglio 2024