Decreto Coesione: Resto al Sud 2.0

Il decreto Coesione (n. 60 del 7 maggio 2024) rinnova la “Resto al Sud” facendola diventare 2.0. L’agevolazione è rivolta alla costituzione di nuove attività autonome e imprenditoriali nelle regioni del Sud Italia e nelle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Destinatari sono gli under 35 in condizioni di svantaggio (inoccupati, inattivi, disoccupati). Misure previste: un voucher di avvio del valore massimo di 40.000 euro (50.000 euro per l’acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico), in regime “de minimis” e non soggetto a rimborso; un contributo a fondo perduto, in regime de minimis, per programmi di spesa per l’avvio delle attività non superiori a 120.000 euro, che copre fino al 75 % delle spese; un contributo a fondo perduto, in regime de minimis, per programmi di spesa per l’avvio delle attività dal valore compreso tra i 120.000 e i 200.000 euro, che copre fino al 70% delle spese. Per le richieste bisognerà attendere apposito decreto interministeriale da emanarsi entro il prossimo 6 giugno.

13 maggio 2024