Secondo le prime stime pubblicate da ItaliaOggi il concordato preventivo biennale si prospetta essere uno strumento per pochi, se non pochissimi: si stima che solo il 6% dei soggetti ai quali attualmente si applicano gli ISA e con reddito maggiore di zero (2.092.417), quindi circa 125mila contribuenti, potrebbero aderire al nuovo istituto.
Per i forfettari, che non dispongono di punteggio ISA, si stima che il tasso di propensione all’adesione possa essere del 25% (quindi 430mila contribuenti su 1,8 milioni di partite IVA attualmente attive).