In sede di verifica fiscale, accertamento e susseguente processo tributario i documenti acquisiti anche irritualmente dal Fisco sono utilizzabili per provare l’evasione. Una recente sentenza di Cassazione slega le mani al Fisco sulle prove utilizzabili!
Utilizzo di prove acquisite tramite rogatoria nel processo tributario: no al principio di inutilizzabilità
Eventuali limitazioni apposte all’utilizzo degli atti acquisiti tramite rogatoria non si estendono al processo tributario, in quanto quest’ultimo, diversamente dal processo penale, ha natura amministrativo – contenziosa e mira non già all’accertamento della responsabilità penale ma a quello del debito d’imposta. Non esiste del resto nell’ordinamento tributario, a differenza che in quello penale, un principio generale di inutilizzabilità delle prove illegittimamente acquisite.
Il caso: il valore legale delle prove acquisite irritualmente
La Corte di Cassazione, con la Sentenza 31/03/2025, n. 8452, ha chiarito le differenze tra processo penale e processo tributario in termini di utilizzabilità delle prove irritualmente acquisite.
Nel caso di specie, l’Amministrazione finanziaria aveva notificato un avviso di accertamento che traeva origine dal mancato adempimento agli obblighi previsti dalla normativa sul monitoraggio fiscale, laddove, in particolare, il contribuente aveva omesso di indicare nel quadro RW del modello Unico 2006 le disponibilità che gli derivavano da attività finanziarie detenute nella Repubblica di San Marino.
A seguito di ricorso l’atto impositivo veni