La Nuova Sabatini Capitalizzazione offre agevolazioni per le Piccole Medie Imprese impegnate in processi di capitalizzazione e investimenti in beni strumentali, 4.0 e green. Dal 1° ottobre 2024 sarà possibile presentare domanda per il contributo, che copre fino all’80% degli investimenti. Scopriamo i requisiti e le modalità di accesso.
Come noto la nuova Sabatini Capitalizzazione è una misura istituita dall’articolo 21, comma 5, del Decreto-legge n. 34/2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2024 del decreto interministeriale MIMIT-MEF n. 43 del 19 gennaio 2024.
A definire i termini di apertura e le modalità per la presentazione delle domande è stata la Circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 22 luglio 2024 a seguito della quale a far data dal 1° ottobre 2024 apre lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione in favore delle PMI, costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione, che realizzano un programma di investimento.
Nota: la Circolare direttoriale 22 luglio 2024, n. 1115, ha fornito le istruzioni necessarie alla corretta attuazione dell’intervento Nuova Sabatini Capitalizzazione nonché gli schemi di domanda e di dichiarazione e l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare dell’agevolazione.
Nuova Sabatini capitalizzazione: come funziona in pratica
Soggetti che possono presentare la domanda di agevolazione
Possono presentare la domanda di contributo della Nuova Sabatini Capitalizzazione le PMI di tutti i settori produttivi, compresi quelli della pesca e dell’agricoltura (ad eccezione del settore finanziario e assicurativo di cui alla sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007) in posse