La sostenibilità è diventata un pilastro fondamentale per le imprese che operano nell’Unione Europea, e la recente introduzione della Direttiva sulla Rendicontazione di Sostenibilità delle Imprese (CSRD) segna un passo significativo in questa direzione. La CSRD, entrata in vigore il 5 gennaio 2023, mira a migliorare la qualità e la coerenza delle informazioni sulla sostenibilità fornite dalle imprese. L’applicazione della direttiva richiederà specifiche competenze che potranno creare nuove opportunità di business per i commercialisti.
Il 16 febbraio 2024 il MEF ha reso disponibile per la consultazione pubblica, fino al 18 marzo 2024, lo Schema del decreto che recepisce in Italia la Direttiva (UE), Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD.
La CSRD è entrata in vigore il 5 gennaio 2023 e sarà parzialmente applicabile a partire dagli esercizi finanziari aventi inizio il 1° gennaio 2024. Ai sensi dell’art. 5 (recepimento) la CSRD dovrà essere recepita da parte degli stati membri entro il 6 luglio 2024.
Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e il Bilancio di Sostenibilità
Il contenuto in sintesi dello schema del decreto
Il documento esamina il processo di recepimento della direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) nell’ambito del Green Deal Europeo, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza delle imprese sui loro impatti ambientali, sociali e di governance. Introduce obblighi di rendicontazione più stringenti per un’ampia gamma di imprese, inclusi i requisiti per la rendicontazione di sostenibilità e per la verifica di tale rendicontazione.
L’entrata in vigore del recepimento della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) si colloca in diversi momenti a seconda della tipologia di imprese coinvolte:
Data di decorrenza |
Contenuto dispositivo |
1° gennaio 2024 |
per le grandi imprese e per le imprese madri di grandi gruppi con oltre 500 dipendenti (anche su base consolidata) che sono enti di interesse pubblico, ossia per i soggetti già tenuti all’obbligo di pubblicare la dichiarazione non finanziaria ai sensi del regime previgente |
1° gennaio 2025 |
per tutte le grandi imprese e società madri di grandi gruppi diverse da quelle di cui al punto precedente |
1° gennaio 2026 |
per le piccole e medie imprese con strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati, enti creditizi piccoli e non complessi, e le imprese di assicurazione captive e le imprese di riassicurazione captive |
1° gennaio 2028 |
per imprese di paesi terzi |
ll documento che sarà in consultazione fino al 18 marzo 2024 prevede in sintesi:
Avvio alla CSRD
La CSRD, pubblicata il 16 dicembre 2022 e in vigore dal 5 gennaio 2023, mira a migliorare la trasparenza delle imprese riguardo agli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) attraverso obblighi di reporting rafforzati.
Questa direttiva è parte del Green Deal Europeo e si applica gradualmente a partire dagli esercizi finanziari che iniziano il 1° gennaio 2024. Gli Stati membri devono recepire la CSRD entro il 6 luglio 2024.
Obiettivi e ambito di applicazione
La CSRD estende gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità a tutte le grandi imprese e gruppi, incluse