Nel processo tributario deve ritenersi applicabile l’art. 103 del Codice procedura civile in tema di litisconsorzio facoltativo, per cui è ammissibile la proposizione di un ricorso congiunto da parte di più soggetti, ove abbia ad oggetto identiche questioni dalla cui soluzione dipenda la decisione della causa.
Questioni di ammissibilità del ricorso cumulativo nel processo tributario
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza 31/8/2023 n. 25549, ha chiarito i presupposti di ammissibilità del ricorso cumulativo nel processo tributario.
Il caso ricorso cumulativo su silenzio rifiuto per istanza di rimborso
Nel caso di specie, i ricorrenti avevano proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale avverso il silenzio-rifiuto formatosi sulle rispettive istanze di rimborso delle imposte versate per il triennio 1990/92, in applicazione dell’art. 9, comma 17, della L. n. 289/2002.
I giudici di primo grado respingevano il ricorso, sul presupposto, da un lato, dell’inammissibilità, nel processo tributario, di un ricorso “cumulativo”, da parte di più contribuenti, non fondato su fatti storici identici, e, dall’altro, della mancata produzione, da parte dei ricorrenti, delle istanze di rimborso, con conseguente impossibilità di valutare se sulle stesse si fosse formato il silenzio-rifiuto.
La Commissione Tributaria Regionale confermava poi la sentenza di primo grado, sul presupposto della mancanza di una situazione di identità delle situazioni di fatto riferibili ai singoli contribuenti, dal momento che:
“le istanze (erano) in alcuni cas