L’Agenzia Entrate ha approvato il nuovo modello CIM per gli investimenti di beni strumentali nuovi effettuati nel periodo dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2023, nel Mezzogiorno, nei Comuni del sisma del centro Italia, nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).
La compilazione del modello, anche se risulta semplificata rispetto alla comunicazione da utilizzare per gli investimenti anteriori, potrebbe presentare comunque alcuni dubbi conseguenti ai casi di differimento al 2023 di progetti di investimento avviati in anni precedenti.
Il modello CIM per il 2023
Approfittando della proroga a tutto il 2023, intervenuta con la legge n. 197/2022, del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (c.d. Bonus Sud) e del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (c.d. bonus ZES), l’Agenzia delle entrate ha provveduto a semplificare la comunicazione per fruire di tali agevolazioni e dell’ulteriore credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone logistiche semplificate (c.d. bonus ZLS), senza modificare il precedente modello ma introducendo una nuova comunicazione che vale solo per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
Pertanto, con il provvedimento del 1° giugno 2023, l’Agenzia delle entrate ha:
- approvato il nuovo modello CIM, che può essere presentato solo per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023;
- fissato i termini entro i quali è possibile trasmettere i modelli CIM per il periodo antecedente e per il 2023;
- messo a disposizione il nuovo software CIM 2023 per la compilazione e trasmissione del nuovo modello.
Ricordata così la disciplina applicabile al 2023, occorre evidenziare alcuni aspetti particolari da considerare nella compilazione del modello, al fine di non vanificare la richiesta dell’agevolazione.
Termine ultimo per la trasmissione del Modello CIM
Il citato provvedimento ha espressamente indicato il termine ultimo per la trasmissione del modello, termine che le singole discipline applicative non avevano regolamentato; in particolare, il provvedimento:
- ha fissato al 31 dicembre 2023 il t