Dal 1° gennaio 2023 le PMI possono inviare le domande di accesso al contributo noto come Nuova Sabatini, utilizzando l’apposito modello approvato dal Ministero delle imprese e del made in Italy.
È con tre diversi documenti di prassi che il Ministero delle imprese e del made in Italy ha regolamentato il contributo Nuova Sabatini per il 2023:
- con la Circolare direttoriale del 6 dicembre 2022, n. 410823 ha definito i termini, le modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei contributi.
Il documento di prassi è attuativo del decreto del Ministro dello sviluppo economico, emanato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 22 aprile 2022, recante la disciplina dei contributi e dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di micro, piccole e medie imprese;
- con la guida (versione 5) ha dettato le regole per la compilazione della domanda di agevolazione Nuova Sabatini;
- e con l’avviso 9 gennaio 2023 ha fornito chiarimenti sulle liberatorie, rifinanziamento, proroghe.
Nuova Sabatini: le novità per l’anno 2023

Sempre per la Sabatini, con la legge di Bilancio 2023 si allunga di sei mesi il termine di ultimazione degli investimenti, che arriva quindi a 18 mesi complessi

