In attesa dell’approvazione della Legge di bilancio per il 2023, vediamo quali sono le possibilità di riduzione delle sanzioni dovute sugli avvisi bonari per cui è già iniziato il pagamento rateale.
Gli avvisi bonari derivanti dalla liquidazione della dichiarazione, ex artt. 36-bis del DPR n.600/73, ai fini reddituali[1] e 54-bis, del DPR n.633/72, ai fini Iva[2], in corso di rateizzazione, potranno godere di rilevanti vantaggi sanzionatori, una volta approvato il DDL relativo alla Legge di bilancio 2023.
Avvisi bonari da liquidazione della dichiarazione: il quadro generale
Come è noto, quando dai controlli automatici eseguiti emerge un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, ovvero dai controlli eseguiti dall’Ufficio, emerge un’imposta o una maggiore imposta, l’esito della liquidazione è comunicato al contribuente o al sostituto d’imposta.
Il contribuente che riconosce la correttezza degli esiti del controllo può regolarizzare la propria posizione pagando – entro 30 giorni dal ricevimento della prima comunicazione o di quella definitiva emessa a seguito della eventuale rideterminazione delle somme a debito – l’imposta dovuta, gli interessi e la sanzione ridotta a 1/3 (10%) rispetto a quella ordinariamente prevista nei casi di omesso e tardivo versamento di imposte (30%).
Le somme richieste con le comunicazion