Registrazione contratti di comodato: finalmente possibile anche on line

Da ieri 20 dicembre 2022, la registrazione dei contratti di comodato avviene on line, tramite il nuovo modello RAP, disponibile sul sito dell’Agenzia Entrate.
La nuova opportunità sarà progressivamente estesa anche alle altre tipologie di atti, come i preliminari di compravendita.

Il nuovo Modello RAP (Registrazione di Atto Privato) per la registrazione dei contratti di comodato

modello rap contratti comodatoIl modello con il quale è finalmente possibile registrare online i contratti di comodato si chiama RAP, acronimo di “Registrazione di atto privato”.

Si tratta di una delle tante procedure web disponibili sull’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, che consentirà di inviare la richiesta di registrazione direttamente dal proprio pc insieme agli allegati (contratto, eventuali planimetrie, e quanto altro necessario).

Il modulo consta di una parte generale, utilizzabile per la richiesta di registrazione di una pluralità di atti privati, e una parte speciale, che contiene le informazioni riguardanti la specifica tipologia di atto privato per il quale viene effettuato l’adempimento.

Come detto, al momento è possibile utilizzare il modello solo per la registrazione del contratto di comodato, ma, successivamente, sarà implementato per consentire la registrazione di ulteriori atti privati, come ad esempio il preliminare di compravendita.

 

La compilazione del modello

La parte generale è composta da:

  • frontespizio, che riporta l’informativa sul trattamento dei dati personali;
  • quadro A “Dati generali”, contenente le informazioni utili alla registrazione dell’atto;
  • quadro B “Soggetti”, contenente i dati del dante causa e dell’avente causa risultanti dall’atto.

La parte speciale, relativa alla richiesta di registrazione del contratto di comodato, è composta da:

  • quadro C “Negozio”, contenente le informazioni relative al contratto per il quale si richiede la registrazione;
  • quadro D “Immobili”, contenente i dati degli immobili qualora siano oggetto del contratto.

Il software di compilazione calcola poi le imposte (di registro e/o di bollo) in autoliquidazione, nonché, in caso di ritardo nella registrazione, le sanzioni e gli interessi.

Al riguardo, si ricorda che il D.L. n. 73/2022 ha esteso da venti a trenta giorni il termine per la registrazione dei contratti di comodato su beni immobili.

 

La presentazione del modello e il pagamento del dovuto

Le somme dovute vengono versate con richiesta di addebito diretto sul conto corrente del dichiarante, contestualmente alla presentazione del modello.

Il modello Rap va presentato allegando un unico file, in formato Tif (e/o Tiff e Pdf/A), contenente:

  • la copia del contratto sottoscritto dalle parti, che ricordiamo deve esistere tranne nel caso di comodato verbale;
  • la copia di eventuali ulteriori documenti (scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni).

In caso di presentazione cartacea – che è sempre possibile – presso gli uffici territoriali dell’Agenzia il modello RAP sostituisce, per la richiesta di registrazione del comodato, il modello 69.

 

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A cura di Danilo Sciuto

Mercoledì 21 dicembre 2022