ISA quadro A: il peso dei soci amministratori

Proponiamo alcuni chiarimenti utili ad evitare di commettere errori nella compilazione del quadro A del modello ISA 2022, sezione amministratori, che possono portare a indici errati.

Quadro A del modello ISA: l’indicazione degli amministratori e il loro ruolo determinante nella determinazione del punteggio

isa 2022 quadro aSebbene nell’ambito del modello ISA il quadro A sia quello con il minor numero di righi da compilare e quello in cui occorre indicare le informazioni relative alle persone addette all’attività, è senz’altro quello che pone maggiori dubbi agli operatori.

D’altronde, i valori ivi indicati contribuiscono alla determinazione della stima degli indicatori di affidabilità dei ricavi (o compensi per addetto), del valore aggiunto per addetto e del reddito per addetto, oltre ad essere determinanti nel funzionamento di alcuni indicatori di anomalia.

E’ opportuno dunque, con il termine ultimo di invio delle dichiarazioni ormai alle porte, evidenziare alcuni aspetti più problematici.

Il problema dei soci amministratori

I righi sicuramente più critici sono quelli relativi al numero e alla percentuale di lavoro prestata dai soci amministratori (A09), dai soci non amministratori (A10) e dagli amministratori non soci (A11).

Le informazioni relative all’attività esercitata dai soci amministratori devono essere fornite solo nel rigo A09 e in nessun altro rigo del quadro A.

In caso di socio che assuma il ruolo di amministratore, ad esempio, in forza di un contratto di collaborazione, deve essere indicato solo in tale rigo, e non anche negli altri righi (A04 o A05).

Nel rigo A09, colonna 2, occorre indicare la percentuale di lavoro prestato.

Al riguardo, occorre considerare la complessiva attività svolta, tanto per il ruolo di amministratore quanto per le altre attività, anche qualora per le stesse non siano corrisposti compensi sulla base di un rapporto contrattuale intrattenuto con la società.

Esempio

E’ il caso del socio che svolge per il 70% attività di amministratore (per la quale riceve uno specifico compenso) e per il 30% altra attività non retribuita in modo specifico nella società: esso va indicato al rigo A09 con una percentuale pari al 100%.

Ipotizzando che i soci siano due, alle medesime condizioni, nel rigo A09 occorre indicare 2, come numero di soci amministratori, e 200%, come percentuale complessiva di lavoro.

I soci non amministratori

Tra i soci non amministratori (A10) occorre poi indicare i soci che prestano attività lavorativa nella società senza avere con la medesima uno specifico contratto di lavoro.

Ciò poiché i soci (non amministratori) che hanno percepito compensi derivanti da contratti di lavoro dipendente o di collaborazione vanno invece indicati nei diversi righi previsti per il personale retribuito.

In tale rigo non si indicano i soci che non prestano attività lavorativa nell’ambito della società, come ad esempio quelli di capitale.

Al riguardo, si segnala che non possono essere considerati soci di capitale quelli per cui sono versati contributi previdenziali e/o premi per l’assicurazione contro gli infortuni e i soci che svolgono la funzione di amministratore.

In tali casi, invece, si indica il socio al rigo A10, con percentuale pari a 100% se vi lavora a tempo pieno.

E gli amministratori non soci…

Infine, il rigo A11, dove, come detto, occorre indicare gli amministratori non soci.

Tale informazione riguarda soltanto coloro che svolgono l’attività di amministratore caratterizzata da apporto lavorativo direttamente afferente all’attività svolta dalla società e che non possono essere inclusi nei righi precedenti.

Non vanno, quindi, in A11 gli amministratori (non soci) assunti con contratto di lavoro dipendente a tempo pieno, perché vanno invece al rigo A01.

NDR: Sul problema dell’iscrizione INPS del socio amministratore clicca qui

A cura di Danilo Sciuto

Venerdì 4 Novembre 2022