Comunicazioni obbligatorie per occasionali: altri chiarimenti dall’INL

di Antonella Madia

Pubblicato il 8 febbraio 2022

A seguito dell’introduzione dell’obbligo di comunicazione obbligatoria in caso di utilizzo di lavoro autonomo occasionale, i datori di lavoro che operano in qualità di imprenditori sono tenuti a effettuare la dovuta segnalazione per le attività svolte.
Esistono però dei casi nei quali il confine tra obbligo di comunicazione o esenzione è più sottile, tanto da poter generare dei dubbi.
A tale eventualità sopperisce l’INL, che con apposite FAQ chiarisce quando e se è obbligatorio comunicare il rapporto autonomo e quando invece ciò non è previsto.

Obbligo di comunicazione dei lavoratori autonomi occasionali: esclusioni e inclusioni

comunicazione lavoratori autonomi occasionaliA seguito delle prime istruzioni relativamente all’obbligo di comunicazione dei lavoratori autonomi occasionali (previsto dall’articolo 13 del Decreto Legge n. 146/2021, convertito dalla Legge n. 215/2021), l’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce ulteriori chiarimenti con la Nota Prot. n. 109 del 27 gennaio 2022.

In particolar modo, a seguito della prima comunicazione pubblicata, sono stati sollevati alcuni quesiti relativamente a specifici argomenti di dettaglio riguardanti la comunicazione obbligatoria per i lavoratori occasionali, motivo per cui la più recente Nota dell’Ispettorato del Lavoro è stata configurata come una serie di risposte alle domande proposte, con delle apposite FAQ.

 

Enti del terzo settore senza scopo di lucro

La comunicazione dei lavoratori autonomi occasionali deve essere effettuata anche dagli enti del terzo settore che operano attività non commerciale?

A tale domanda l’Ispetto