Mai come nell’attuale scenario economico, colpito da una crisi sanitaria trasformatasi in crisi economica, si è reso necessario innovare il modello di Business. Raggiungere lo scopo può essere possibile rispettando alcuni presupposti fondamentali e monitorando alcuni indicatori di bilancio che in questo contributo andiamo ad esaminare…
Oggi più che mai c’è bisogno di Strategia…
L’anno 2020, caratterizzato da una grave crisi sanitaria prima ed economica poi, si è appena concluso, e ha mostrato inequivocabilmente quanto sia fondamentale, per qualsiasi imprenditore che voglia gestire la propria azienda in modo consapevole e sostenibile nel tempo, monitorare nel tempo e innovare il proprio modello di Business.
Molti modelli di Business, infatti, sono stati messi in crisi in poche settimane, e altri al contrario si sono velocemente affermati.
A titolo esemplificativo, si pensi al settore del cinema e dell’intrattenimento in presenza, alla ristorazione, a quello dell’ospitalità, e in genere al turismo.
Di contro, si pensi al commercio online, al commercio al dettaglio di generi alimentari, al settore legato alla salute e al benessere in generale, che hanno beneficiato di un vero e proprio BOOM.
(Dati a cura di Cerved Group SpA, reperibili a questo link: https://bit.ly/3qvYMxa)
Per gli addetti ai lavori le conseguenze della pandemia erano abbastanza evidenti ben prima della diffusione di dati e statistiche: in molti casi sono cambiati velocemente i bisogni delle persone, le loro paure, le loro esigenze, o molti beni e servizi non sono più accessibili secondo le modalità a cui eravamo abituati.
Oggi, ancora più di ieri, è necessario quindi porsi l’ardua sfida dell’innovazione, e in particolare quella del modello di business della propria azienda.
Tuttavia, non bisogna trascurare un aspetto fondamentale: cambiare e innovare il modello di business di un’impresa richiede tempo e risorse.
Tempo e risorse per testare nuovi prodotti e servizi, valutare nuovi concorrenti e quindi posizionarsi in modo strategico sul mercato, o semplicemente ripensare l’organizzazione interna in modo che lo smartworking non pregiudichi i KPI di efficacia ed efficienza dei collaboratori.
Affinché la mancanza di TEMPO e di RISORSE non costituisca quindi un freno ai piani strategici di un’impresa, è necessario che l’imprenditore, eventualmente coadiuvato dal supporto del consulente, monitori costantemente la