Proroga secondo acconto delle imposte IRPEF, IRES, IRAP e proroga termine di presentazione dichiarazioni dei redditi 2019
Nel pomeriggio di ieri 27/11/2020 con un Comunica Stampa il Ministero dell’Economia ha finalmente reso pubblica la sua intenzione di accordare la proroga del secondo acconto imposte e invio dichiarazioni annuali:
- del versamento del secondo acconto 2020 delle imposte IRPEF, IRES, IRAP (ma non essendo di sua competenza non parla dei contributi INPS ad esempio per artigiani, commercianti, gestione separata… dobbiamo ora sperare che anche l’INPS appronti rapidamente sue indicazioni, ovviamente sarebbe ridicolo che i termini non coincidessero)
- del termine per l’invio telematico all’agenzia entrate delle dichiarazioni dei redditi e della dichiarazione IRAP dell’anno d’imposta 2019, che sarà fissato al 10 dicembre (anzichè 30/11), dieci giorni in più di tempo per questo adempimento.
Il testo di proroga secondo acconto non è nemmeno chiarissimo, probabilmente redatto un po’ di corsa, meglio riportarlo testualmente… poi aspettiamo la quarta puntata della saga dei decreti ristori per vedere meglio quale sarà il testo normativo.
Lo stesso comunicato precisa comunque che restano valide le disposizioni che già avevano prorogato al 30 aprile 2021: l’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”. Ne avevamo già parlato qui: Secondo acconto imposte 2020 in scadenza al 30 novembre 2020 prorogato per tante categorie
Proroga secondo acconto: il testo integrale del COMUNICATO STAMPA n. 269
In arrivo la proroga per il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’IRAP
Il termine per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP dovuta dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione.
Inoltre sarà prevista una più ampia proroga per le imprese non interessate dagli ISA, ovunque localizzate, che hanno conseguito nel periodo d’imposta precedente a quello in corso ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e che, nel primo semestre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Per queste imprese il termine per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP sarà prorogato al 30 aprile 2021.
Analoga proroga al 30 aprile 2021 sarà prevista, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, per i soggetti non interessati dagli ISA che operano nei settori economici individuati nei due allegati al decreto-legge “Ristori bis” e che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, nonché per i soggetti che gestiscono ristoranti nelle zone arancioni.
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021.
Per i soggetti che applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”.
Il decreto legge in arrivo prorogherà anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, che sarà fissato al 10 dicembre, assicurando in tal modo dieci giorni in più ai contribuenti e agli intermediari.
Roma, 27 novembre 2020
Ore 15:40 – Ufficio Stampa Ministero Economia