Non è sempre facile individuare gli obblighi di fatturazione laddove, nell’ambito di una cessione di beni intracomunitari, intervenga una lavorazione. Le cose poi si complicano se i beni, oggetto di lavorazione, non tornano nello stesso Paese dal quale sono partiti.
Le casistiche sono molteplici. In questo articolo analizziamo un caso…
Lavorazioni in ambito UE: il caso
Non sempore è facile individuare con facilità gli obblighi di fatturazione laddove – nell’ambito di una cessione di beni intraUe – intervenga una lavorazione.
Le cose si complicano se i beni, oggetto di lavorazione, non tornano nello stesso Paese dal quale sono partiti.
Le casistiche sono molteplici. Noi ne prendiamo in esame una.
Il caso in analisi
L’operazione è così sintetizzabile:
- un operatore economico nazionale (IT) cede beni ad un cliente stabilito in Germania (DE);
- IT è identificato in Germania con una partita Iva locale (DEit);
- i beni subiscono una lavorazione in Austria (AT).
Occorre distinguere se i beni da sottoporre a lavora