Solo nel caso in cui sussista una cessione di beni strumentali atti, nel loro complesso e nella loro interdipendenza, all’esercizio dell’impresa si può ravvisare una cessione di azienda, la quale presuppone, il trasferimento non già di uno o più beni considerati nella loro individualità giuridica, ma di un insieme organicamente finalizzato, ex ante, all’esercizio dell’attività d’impresa. La cessione di singoli beni, anche strumentali, non può dunque configurare, sic et simpliciter, una cessione di azienda, assoggettabile all’imposta di registro.
Solo nel caso in cui sussista una cessione di beni strumentali, atti, nel loro complesso e nella loro interdipendenza, all’esercizio dell’impresa si può ravvisare una cessione di azienda, la quale presuppone, il trasferimento non già di uno o più beni considerati nella loro individualità giuridica, ma di un insieme organicamente finalizzato, ex ante, all’esercizio dell’attività d’impresa.
La cessione di singoli beni, anche strumentali, non può dunque configurare, sic et simpliciter, una cessione di azienda, assoggettabile all’imposta di registro.
La Cassazione su cessione separata di beni strumentali e cessione d’azienda
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 32085 del 12/12/2018, ha chiarito quali sono i presupposti in presenza dei quali poter parlare di cessione unitaria di azienda o di cessione separata di beni.
Fatti della causa
Nel caso di specie, il contribuente ricorreva per la Cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Campania, che, in controversia concernente l’impugnativa degli avvisi di accertamento per maggiori IVA, IRPEF ed IRAP, oltre addizionali comunali e regionali, per l’anno di imposta 2003, aveva accolto l’appello dell’Ufficio avverso la sente