Voucher negli stadi: istruzioni per gli steward

Il ritorno dei voucher lavoro interesserà sicuramente una categoria professionale: quella degli steward negli stadi, le cui prestazioni sono per definizione occasionali. Una breve guida ai voucher per gli steward. A cura di Antonio Tuzio

Tra le prestazioni occasionali più comuni possiamo individuare le attività lavorative svolte dai cosiddetti steward negli impianti sportivi, nei confronti di società sportive professionistiche definite utilizzatrici.

 

Tali prestazioni:
1. si individuano nei limiti del compenso complessivo annuo non superiore ad € 5.000;
2. sono identificabili tra quelle di lavoro occasionale subordinato;
3. rientrano tra quelle regolamentate dal DL 50/17 art.54 bis, che stabilisce le disposizioni per l’applicazione del cosiddetto “libretto di famiglia”.

 

Infatti la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto delle importanti novità che ampliano il panorama dei soggetti utilizzatori, annoverandone anche le società sportive professionistiche.

Destinatari del rapporto di lavoro occasionale gestito con libretto di famiglia quindi saranno anche le Società sportive professionistiche operanti nell’ambito di organizzazioni di competizioni sportive tenute in impianti con capienza superiore a 7.500 posti, nei quali si svolgeranno partite di calcio ufficiali con squadre professionistiche e gli addetti alla sicurezza e all’instradamento degli spettatori definiti steward.

 

Per ogni ora di prestazione lavorativa il lavoratore percepirà € 10,00 di cui 8 per il compenso netto, 1,65 di contributi IVS gestione separata, 0,25 premio INAIL , 0.10 al fondo prestazioni di lavoro occasionale.

 

Il limite dei compensi che possono essere percepiti dal singolo steward nei confronti della stessa società sportiva viene elevato dal previsto limite di € 2.500 agli attuali € 5.000 solo per questa fattispecie di rapporto; come pure la società sportiva è esonerata dal limite previsto per le altre fattispecie di rapporto occasionale, dei 5000 euro per i compensi complessivamente erogati alla totalità dei prestatori impiegati in un anno.

Altro limite previsto al fine di avvalorare l’occasionalità del rapporto è stabilita nel numero di prestazioni riferite al singolo Steward che non possono eccedere le 625 ore nell’arco di uno stesso anno solare. Pertanto al superamento di questa soglia la prestazione occasionale si trasforma in rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato.

 

Disposizioni operative

Il sito INPS ha adibito una apposita sezione ai fini di consentire l’accesso all’interno del servizio Prestazioni di lavoro occasionali e Libretto di famiglia anche alle società sportive professionistiche previsto per il giorno 6 settembre 2018.

Successivamente all’iscrizione, la società sportiva dovrà alimentare il proprio portafoglio telematico prima di iniziare una prestazione occasionale versando la somma prevista destinata a finanziare l’erogazione del compenso e a pagare gli oneri contributivi e assicurativi pagando con modello F24 elide con causale CLOC.

Una volta fatto questo deve inviare una PEC per la richiesta di assegnazione degli importi alla gestione degli steward negli stadi.

 

Antonio Tuzio

8 settembre 2018