La correzione degli errori contabili sotto il profilo civilistico e fiscale

Come correggere errori presenti in bilanci precedenti, un iter contabile e fiscale abbastanza complesso.

La redazione del bilancio che si chiude al 31 dicembre 2016 comporta una modifica rilevante che riguarda la rilevazione e la correzione degli errori contabili come indicato dal nuovo principio OIC 29.

Il nuovo principio impone infatti una valutazione in termini di rilevanza degli errori stessi che influisce anche sulla metodologia di contabilizzazione ovvero:

a) errori rilevanti: vanno imputati ad una voce di Patrimonio Netto;

b) errori non rilevanti: devono essere iscritti nel Conto Economico dell’esercizio nel corso del quale sono individuati.

 

IL NUOVO PRINCIPIO CONTABILE OIC 29

Gli errori contabili possono aver origine da imprecisioni matematiche, da erronee interpretazioni di fatti o da negligenza nel raccogliere tutte le informazioni ed i dati disponibili per un corretto trattamento contabile (l’OIC 29, nella nuova versione, ripropone la distinzione tra errori rilevanti e non rilevanti).

Il Principio contabile OIC n. 29 sottolinea che non costituiscono errori le seguenti fattispecie di comportamenti:

a) le variazioni successivamente dimostratesi necessarie nelle valutazioni e nelle stime;

b) l’adozione di criteri contabili fatta in base ad informazioni e dati disponibili al momento della redazione di quel bilancio e che poi si sono dimostrati diversi da quelli assunti a base della scelta operata. —> segue nel PDF —>

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