La norma nazionale non trova perfetta corrispondenza con quella comunitaria; ad ogni modo solo una interpretazione semplificatrice farà uscire dall’impasse creato dall’incertezza della terminologia utilizzata dal legislatore.
L’applicazione del reverse charge per i servizi relativi a edifici, come introdotto dalla Legge di stabilità già a far data dalle operazioni effettuate nel 2015, è già divenuto il tormentone di inizio anno.
Il 16 febbraio, giorno di versamento dell’Iva sulle operazioni di gennaio, è passato senza che gli operatori siano stati messi nelle condizioni di conoscere in tempo il comportamento da adottare per i servizi di pulizia, demolizione, completamento e installazione di impianti, riferiti ad edifici (nuovo articolo 17, comma 6, lettera a-ter), D.P.R. 633/1972).
Tanti i dubbi: il concetto di servizi (vi è inclusa anche la progettazione di un impianto da ins