La Corte dei Conti esclude la possibilità per i Comuni di aderire a transazioni sui tributi locali nella composizione negoziata della crisi d’impresa.
Un vuoto normativo che genera contraddizioni e rischi per la continuità aziendale e l’economia locale. Si tratta di una criticità da correggere in sede normativa.
Transazione fiscale e tributi locali: la posizione della Corte dei Conti
L’impossibilità dei Comuni di aderire a transazioni sui tributi locali
In “sede di composizione negoziata della crisi d’impresa, il Comune non può aderire ad un accordo transattivo dei crediti tributari auto-amministrati, in quanto, allo stato, escluso dalla normativa vigente”
A siffatta conclusione perviene la Corte dei Conti (sez. reg. di controllo della Lombardia), sulla base della normativa vigente, pur rappresentandosi come auspicabile un intervento del legislatore sia per risolvere alcuni difetti di coordinamento della normativa, che per superare…
…“le oggettive contraddizioni intrinseche di un sistema che continua ad escludere i tributi locali dal perimetro della transazione fiscale, a dispetto delle istanze legislative del c.d. federalismo fiscale, della moltiplicazione dei moduli dispositivi della pretesa erariale, degli strumenti deflattivi del contenzioso, dell’esigenza di salv