Dal 1° gennaio 2024 entrano in vigore i nuovi regolamenti de minimis approvati dalla Commissione Europea.
Relativamente al Regolamento generale, a parte l’aumento dei limiti massimi di aiuti concedibili, vengono sostanzialmente confermati i precedenti principi, pur essendo state previste talune novità: non è prevista alcuna riduzione del massimale per le imprese del settore trasporto merci su strada e, a causa di una infelice riscrittura, viene previsto un triennio mobile dalla durata dubbia.
Nel corso del 2023 la Commissione europea ha emanato nuovi regolamenti de minimis, elevando sia i massimali di aiuti nei vari settori, sia modificando in parte la preesistente disciplina.
Si ricorda che i regolamenti comunitari non hanno alcuna necessità di esser recepiti dal singolo Stato membro, essendo la loro applicazione del tutto automatica; conseguentemente, i nuovi Regolamenti sono operativi già dal 1° gennaio 2024.
Prima di esaminare le novità, pare opportuno un breve riepilogo della situazione vigente fino al 31 dicembre 2023.
I Regolamenti de minimis in vigore fino al 31 dicembre 2023
Il quadro generale degli aiuti de minimis era quello che risulta dall’applicazione dei seguenti Regolamenti, tenendo conto del fatto che il limite degli aiuti fruibili con la regola de minimis varia in relazione all’attività svolta da ciascun richiedente o da ciascuna “impresa unica”:
Le novità in breve
Nel corso del 2023 la Commissione europea ha emanato alcuni nuovi regolamenti e ne ha modificati altri; di seguito, si riassumono le novità più rilevanti:
Regolamento UE n. 2831 del 13 dicembre 2023
Con questo Regolamento (a carattere generale) la Commissione disciplina di fatto il regime de minimis applicabile alla generalità delle imprese che non rientrano nell’ambito dei regolamenti settoriali.
In particolare, oltre ad aumentare il limite massimo di aiuti de minimis da 200.000 a 30