Prima casa: si perdono i benefici in caso di separazione consensuale

Ad un interpello sui “benefici prima casa”, l’Agenzia delle entrate, con risposta n. 80 del 27 febbraio 2020, ha chiarito che la vendita a terzi dell’abitazione principale, concordata con il coniuge a seguito di separazione consensuale davanti all’ufficiale di Stato civile ma non omologata da un giudice, comporta la decadenza dalle agevolazioni prima casa godute per l’acquisto dell’immobile.