Giustizia tributaria: nessuna sanzione per il 730 precompilato accettato dal contribuente con errori

Secondo il principio sancito dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Milano con la sentenza n. 3316 depositata il 26 luglio 2024, relativa ad un ricorso contro un avviso di accertamento per omessa indicazione di redditi nel 730/2018, sono illegittime le sanzioni da infedele dichiarazione per omessi redditi irrogate al soggetto che in buona fede ha accettato e trasmesso il modello precompilato dall’Agenzia, e che conteneva errori, anche se non ha avuto la diligenza di controllare i valori esposti nel modello proposto.

31 luglio 2024