Dal 15 maggio è possibile modificare e inviare online la dichiarazione dei redditi precompilata. Chi ha già trasmesso il modello può annullarlo e ripresentarlo. Novità, scadenze, modalità di accesso e strumenti semplificati: tutto quello che c’è da sapere per gestire al meglio la dichiarazione.
Dichiarazione precompilata 2025 al via: modalità, scadenze e correzioni possibili
Dallo scorso 15 maggio 2025 le dichiarazioni dei redditi precompilate dall’Agenzia delle entrate (mod. 730 o Mod. Redditi PF) possono essere accettate o modificate e, successivamente, inviate telematicamente.
Il contribuente che ha già trasmesso il 730/2025 o il modello Redditi e riscontra un errore, o si accorge di non aver indicato tutti gli elementi, può annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova, tramite l’applicazione web.
Il modello 730 può essere presentato entro il prossimo 30 settembre, mentre per Redditi PF il termine scade al 31 ottobre 2025.
Accesso alla dichiarazione precompilata
L’accesso alla dichiarazione precompilata è possibile dallo scorso 30 aprile. L’accesso avviene autenticandosi con:
- una identità SPID, “Sistema Pubblico dell’Identità Digitale”, necessaria per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Per la registrazione a SPID basta seguire le istruzioni riportate in questa pagina del sito SPID
- la Carta d’identità elettronica (CIE)
- una Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
- credenziali Fisconline o Entratel, rilasciate dell’Agenzia delle entrate, per i soggetti titolati ad averle.
Una volta autenticati, si può scegliere di operare anche in qualità di “tutore”, “amministratore di sostegno”, “curatore speciale”, “genitore”, “erede” o “persona di fiducia”, per presentare la dichiarazione di un tutelato, di un minore, di una persona deceduta o di un altro soggetto che ci ha autorizzato a usare, nel suo interesse, i servizi online dell’Agenzia.
Novità
A partire dal 2025, per consentire ai rappresentanti legali, preventivamente abilitati, di inviare la dichiarazione del rappresentato in qualità di erede, il servizio web per la gestione delle autorizzazioni in capo all’erede è stato reso utilizzabile anche ai relativi tutori, amministratori di sostegno e genitori già abilitati all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, secondo le modalità previste dal provvedimento del 22 settembre 2023. In tutti questi casi bisogna essere in possesso di una specifica abilitazione rilasciata dall’Agenzia delle entrate. |
La visualizzazione dei dati presenti
Effettuato l’accesso, si possono visualizzare:
- la dichiarazione dei redditi precompilata
- l’elenco riepilogativo dei dati inseriti nella dichiarazione e di quelli che l’Agenzia non ha potuto inserire perché non completi o incongruenti
- l’esito della liquidazione (cioè il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta o dall’Agenzia delle entrate, in caso di esito a credito, o le somme che saranno trattenute in busta paga o che dovranno essere versate con modello F24, in caso di esito a debito, oppure esito “a saldo zero”, se dalla dichiarazione non risultano rimborsi da ottenere o pagamenti da effettuare). L’esito della liquidazione non è disponibile se manca un elemento essenziale (per esempio, la destinazione d’uso di un immobile). Il risultato finale della dichiarazione sarà disponibile dopo l’inserimento d