Nel 2023 la ricchezza netta mondiale ha ripreso a crescere, segnando un’inversione di tendenza rispetto al calo del 2022. Trainata dal rimbalzo dei mercati finanziari, questa crescita apre scenari interessanti per il futuro, come evidenziato da uno studio del Boston Consulting Group che prevede un boom nei prossimi cinque anni. Ma cosa significa tutto questo per l’Italia, che detiene l’11,4% della ricchezza finanziaria europea? Come si posiziona il nostro Paese in questo contesto e quali sono le prospettive per il futuro del settore finanziario, sempre più sfidato a reinventarsi per affrontare le nuove dinamiche economiche?
Il 2023 ha visto, sostanzialmente, una ripresa della ricchezza netta mondiale, la quale, dopo la discesa registrata nel 2022, ha registrato un +4,3%. A contribuire alla crescita è stato principalmente il rimbalzo del mercato finanziario: la ricchezza finanziaria – che costituisce a tutti gli effetti un sottoinsieme della ricchezza netta globale – è aumentata del 7%, dopo aver registrato, lo scorso anno, un crollo del 4%.
Stando a quanto messo in evidenza dallo studio “Global Wealth 2024: The GenAI Era Unfolds” realizzato annualmente dalla Boston Consulting Group (BCG), nel corso dei prossimi cinque anni dovrebbero essere creati qualcosa come 92.000 miliardi di dollari di ricchezza finanziaria.
Ricchezza finanziaria, come si muove geograficamente
Nel corso del 2023 la ricchezza transfrontaliera è cresciuta del 5,1% ed è riuscita a raggiungere quota 13.000 miliardi di dollari. In leggero aumento rispetto a quanto registrato nel corso nel 2022.
Andando ad analizzare cosa avviene e come si muovono le varie aree del mondo, si scopre che nel Nord America e in Europa Occidentale è aumentata la ricchezza finanziaria.
Grazie a dei mercati azionari particolarmente forti, senza dubbio, il Nord America costituisce una tra le regioni a crescita più rapida, riuscendo a rappresentare oltre il 50% di tutta la nuova ricchezza finanziaria del 2023. Buone notizie anche dall’Europa, che ha ripreso a crescere, anche se in maniera più tranquilla: l’aumento è stato pari al 4%
La crescita è modesta, invece, nella regione Asia-Pacifico, dove la ricchezza finanziaria è cresciuta del 5,1% nel corso del 2023, soprattutto grazie agli sviluppi registrati in Cina.
Le stime, ad ogni modo, prevedono che l’aumento più importante possa arrivare nel 2028, quando la regione riuscirà a contribuire per il 30% della nuova ricchezza globale. Importante motore di crescita è costituito dall’India, che ha generato 590 miliardi di dollari di nuova ricchezza finanziaria.
Si ferma l’ascesa prevista di Hong Kong come principale hub finanziario globale, a causa del rallentamento temporaneo ma significativo degli afflussi cinesi. Singapore sembra ora essere in grado di sfidare l’ascesa di Hong Kong a lungo termine.
La Svizzera rimane il più grande booking center del mondo, crescendo in linea con la sua media storica del 4,8% e guadagnando la maggior parte della ricchezza in termini assoluti di dollari.
Come si muove l’Italia
Vale l’11,4% del totale dell’Europa occidentale la ricchezza finanziaria italiana. Il nostro Paese ha registrato una crescita pari al 4,4% annuo nel periodo compreso tra il 2018 ed il 2023 per un totale di 6.200 miliardi di dollari.
Entro il 2028 la ricchezza finanziaria dovrebbe crescere del 3,8% annuo, arrivando a sfiorare i 7.400 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda gli asset reali, l’Italia ha visto una loro crescita dell’1% nel periodo compreso tra il 2018 ed il 2023: sono stati raggiunti i 7.700 miliardi di dollari. Si ritiene che possano crescere dello 0,9% annuo fino a raggiungere 8.000 miliardi di dollari entro la fine del 2028.
Gli investimenti in azioni e fondi d’investimento rappresentano la classe di attività più grande, costituendo il 41% della ricchezza personale totale nel 2023, e si prevede che cresceranno al tasso più rapido del 5,4% annuo.
L’analisi BCG stima in 457 mila gli italiani milionari, cioè persone che detengono un patrimonio di almeno un milione di dollari in ricchezza finanziaria, meno dell’1% della popolazione. Se si guarda poi al segmento degli Ultra-High Net Worth, gli individui che detengono un patrimonio superiore ai 100 milioni di dollari di ricchezza finanziaria, in Italia se ne contano 2.300.
“Nonostante nel 2023 la ricchezza finanziaria sia tornata a crescere, non si alleviano le pressioni per gli operatori del risparmio, che hanno visto i loro margini diminuire più del 40% dal 2007 ad oggi a livello globale – spiega Graziano Pace, Principal di BCG -.
Oggi, gli operatori del settore non possono più affidarsi esclusivamente alle performance dei mercati per essere sostenibili dal punto di vista economico-finanziario, ma devono evolvere il proprio modello di business per affrontare costi crescenti a causa dell’inflazione, inefficienze operative e requisiti normativi più stringenti.
La GenAI giocherà un ruolo cruciale nella loro trasformazione di business, operativa e tecnologica, abilitando una migliore gestione dei costi e un’esperienza cliente evoluta.”
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Pierpaolo Molinengo
Sabato 7 settembre 2024