Il Ministero delle Imprese e il Gestore dei Servizi Energetici hanno fornito chiarimenti per le imprese che intendono richiedere il credito d’imposta. Il documento, che include modelli ed esempi numerici, specifica le modalità di trasmissione delle domande (solo in via telematica) e illustra i controlli del GSE. Sono evidenziate anche le regole per la modifica del progetto iniziale e il calcolo del risparmio energetico.
Sono arrivati i primi chiarimenti relativi al piano di Transizione 5.0: è stata diffusa una lunga circolare, di 192 pagine, ad opera del Ministero delle imprese e del made in Italy e del Gestore dei servizi energetici, pubblicata online il 16 agosto scorso.
Le istruzioni ed i principali chiarimenti per partecipare al piano Transizione 5.0
Il documento rappresenta una vera e propria guida pratica per le imprese che intendono prenotare il relativo credito d’imposta. Il testo è molto corposo e comprende anche tutti i modelli da compilare.
Sono presenti all’interno del documento di prassi numerosi esempi numerici per il calcolo della riduzione dei consumi energetici da cui trae origine l’agevolazione consistente nel credito d’imposta.
La possibilità di modificare il progetto iniziale
Uno degli aspetti più significativi che emerge dal documento del Ministero riguarda la possibilità d