Il whistleblowing, tutelando chi denuncia violazioni, promuove un clima aziendale etico. L’obbligo di nominare un responsabile per le segnalazioni segna un passo importante verso la trasparenza. Il revisore controlla l’efficacia dei canali interni e la gestione delle segnalazioni. Tuttavia, come possono le aziende garantire che i segnalanti non subiscano ritorsioni?
Questi nuovi obblighi relativi al whistleblowing come influiscono sui controlli da parte revisore contabile?
Il whistleblowing prevede la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle disposizioni normative nazionali. In un contesto normativo in evoluzione l’obbligo di nomina del soggetto responsabile delle segnalazioni rappresenta un passaggio significativo verso la creazione di ambienti aziendali più etici e trasparenti.
Un’implementazione efficace di questi meccanismi non solo soddisfa gli standard legali, ma contribuisce anche a consolidare la fiducia tra dipendenti, dirigenti e stakeholder esterni.
Fondamentale importanza assumono, in tal senso, le verifiche che il revisore, già figura chiave nel processo di accertamento del sistema di controllo interno, deve compiere al fine di monitorare l’adeguatezza della struttura amministrativa circa i canali di segnalazione ed al tempo stesso garantire che non vengano violate le tutele in materia di trattamento dei dati sensibili.
Whistleblowing: normativa di riferimento
Con decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, emanato in attuazione della Direttiva UE 2019/1937, sono stati disciplinati i nuovi obblighi delle organizzazioni private con un numero di dipendenti compreso tra cinquanta e duecentoquaranta nove.
Tali entità, dal 17 dicembre scorso devono dotarsi di strumenti e procedure per le segnalazioni di illeciti aziendali, con particolare attenzione alla protezione dei dati personali del segnalante.
Lo scopo del legislatore è quello di promuovere una cultura aziendale trasparente, etica ed ispirata ai principi di sana e corretta amministrazione, nonché rendere i processi gestionali interni più efficaci ed efficienti in termini di controllo e gestione del rischio.
Per gli enti dotati di Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui ex 231/2001, le procedure per la ricezione e gestione delle segnalazioni costituiscono integrazione del medesimo modello.
Aspetti applicativi del whistleblowing
La protezione dei segnalanti operanti nel settore privato, impone l’obbligo di predisp