Le prospettive per il settore turismo, uno dei pilastri su cui si poggia il PIL italiano ad inizio 2024. Soggiorni brevi e città d’arte sugli scudi.
Oltre venti milioni di partenze nel periodo compreso tra il mese di gennaio e quello di marzo 2024. I viaggiatori preferiscono effettuare dei soggiorni brevi e visitare le città d’arte: nel corso d di questa settimana di Carnevale è previsto che almeno 5,3 milioni di italiani si mettano in viaggio.
Tra le mete preferite, al primo posto ci sono la Toscana, il Veneto e la Lombardia. Questo è quanto emerge dall’Osservatorio Turismo Confcommercio-Swg. Ma vediamo nel dettaglio come il turismo andrà ad impattare sull’economia italiana nel corso di questo primo scorcio del 2024.
Il turismo in Italia tiene anche nel 2024
Il primo trimestre del 2024 rappresenta un vero e proprio banco di prova per il turismo italiano e per la volontà di far vacanza in Italia. Pasqua è particolarmente bassa e il Carnevale arriva nel corso della seconda settimana di febbraio. Ma non solo: lo stato dell’innevamento non appare sufficientemente adeguato.
A Natale e Capodanno, nonostante qualcosa come 300.000 disdette last minute a causa dell’influenza, il turismo in Italia è riuscito a tenere bene. E lo stesso sembra possa avvenire ad inizio 2024.
Anche se le vacanze sono più brevi e frazionate, con le partenze che si concentrano principalmente nelle date più importanti.
A fare il punto della situazione è l’Osservatorio Turismo Confcommercio, che è stato redatto in collaborazione con Swg. Dall’analisi emerge che nel corso del primo trimestre 2024 saranno almeno 13 milioni gli italiani che effettueranno una o più vacanze per un totale di 20,6 milioni di partenze.
Nella maggior parte dei casi si tratta di viaggi brevi, almeno per i due terzi del totale, che comprenderanno anche dei pernottamenti nelle strutture turistico ricettive preferite dai viaggiatori.
Le tendenze di inizio anno
Quando la vacanza è di sette giorni, l’albergo rimane la prima soluzione per almeno due italiani su dieci. Seguono le seconde case o l’ospitalità di amici o parenti: questa è una scelta dettata, con ogni probabilità, da scarse disponibilità di budget.
Ma quali sono le destinazioni preferite?
Per gli short break vengono preferite città e luoghi d’arte, che sono al 38% delle preferenze. La montagna è al secondo posto, sempre dopo le grandi città, quando i soggiorni diventano di media durata, da tre a cinque pernottamenti.
Si inizia sempre più a parlare di vacanza bianca e non più di settimana bianca.
Le destinazioni preferite sono Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, che hanno un’intesa offerta culturale costituita da città d’arte e borghi. Vengono ritenute ottime mete per vacanze brevi. Per i viaggi più lunghi viene preferito il Trentino Alto Adige.
Sette milioni di persone in partenza a febbraio
Nel mese di febbraio sono previsti almeno 6,9 milioni di italiani in viaggio per un totale di 7,3 milioni di partenze.
4,3 milioni di viaggi saranno per brevi break di due pernottamenti al massimo. Due milioni, invece, saranno dei viaggi con una permanenza compresa tra i tre e i sei giorni. Avranno una durata di sette giorni almeno un milione di viaggi.
Volendosi concentrare sulla settimana del Carnevale, il 15% degli intervistati ha dichiarato di essere certo di partire. Sono due punti percentuali in meno rispetto al 2023: un anno fa, però la festività cadeva più a ridosso della fine del mese.
In viaggio per il Carnevale dovrebbero essere almeno 5,3 milioni di persone, anche se vi è una componente di indecisi condizionati dal meteo. Complessivamente la spesa si dovrebbe aggirare intorno ad 1,7 miliardi di euro, anche se è possibile che si possa arrivare a sfiorare i 2,4 miliardi di euro.
Nel 92% dei casi le destinazioni saranno nazionali, con la Toscana in testa, seguita da Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige. Quattro viaggiatori su dieci hanno affermato che non si allontaneranno dalla regione di residenza.
Il 66% di questi programmi al massimo due pernottamenti fuori casa, mentre il 28% resterà a destinazione 4 o 5 giorni e solo il 6% si concederà un viaggio di sei giorni o più.
Dopo le città d’arte, scelte per trascorrere questo periodo da due italiani su dieci, si piazzano le località di montagna e di mare, ciascuna con il 18%.
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Pierpaolo Molinengo
Sabato 10 Febbraio 2024