E’ stato adottato il “Codice dei principi di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale, nonché di indipendenza e obiettività dei soggetti abilitati all’esercizio dell’attività di revisione legale dei conti”, anche denominato “Codice Italiano di Etica e Indipendenza”.
ll Codice è applicabile a decorrere dagli incarichi di revisione legale relativi agli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2023 o successivamente.
Le finalità del nuovo codice italiano etico di indipendenza dei revisori legali
Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza definisce i principi deontologici fondamentali per i revisori legali, sulla base del riconoscimento da parte di tali soggetti della responsabilità di agire nell’interesse generale.
Tali principi costituiscono lo standard di comportamento che il soggetto abilitato alla revisione deve osservare.
I principi fondamentali sono:
- integrità,
- obiettività,
- formazione,
- competenza e diligenza professionali,
- riservatezza e comportamento professionale.
Il documento, frutto del lavoro congiunto al quale hanno partecipato, oltre al CNDCEC, anche Assirevi, INRL, Consob e MEF, fornisce un quadro concettuale che i soggetti abilitati alla revisione applicano per identificare, valutare e gestire i rischi di mancata osservanza dei principi fondamentali.
Il Codice stabilisce, pertanto, le regole e le linee guida per aiutare i soggetti abilitati alla revisione ad applicare il quadro concettuale in relazione a diverse fattispecie.
Tra gli aspetti innovativi contenuti nelle linee guida: la definizione dei principi d’indipendenza relativi agli incarichi di revisione, e la quantificazione dei corrispettivi inerenti all’incarico.
Le Sezioni del Codice etico
Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza è composto dalle seguenti parti:
- Parte 1, composta da 100 sezioni, che include i principi fondamentali e il quadro concettuale applicabile a tutti i soggetti abilitati alla revisione;
- Parte 2, composta da 200 sezioni, che richiama ulteriori principi etici e deontologici applicabili ai professional accountants in business, vale a dire a coloro che operano all’interno di società, enti pubblici o privati, enti no profit e autorità e che non svolgono attività di revisione;
- Parte 3, strutturata in 300 sezioni, che include ulteriori previsioni che si applicano ai soggetti abilitati alla revisione nello svolgimento di un incarico di revisione, come di seguito indicato;
- Parte 4, che contiene i pr