Aspetti civilistici delle prestazioni occasionali di lavoro autonomo

di Commercialista Telematico

Pubblicato il 16 febbraio 2023

In questo contributo passiamo in rassegna i principali aspetti civilistici, i limiti e le possibili criticità che connotano la fattispecie del lavoro autonomo occasionale quale prestazione di lavoro caratterizzata da assenza di abitualità, professionalità, continuità e coordinazione.

Prestazioni occasionali di lavoro autonomo: la disciplina

prestazioni occasionali lavoro autonomoLe prestazioni occasionali di lavoro autonomo si concretizzano in attività rese in via eccezionale, episodica e comunque non ricorrente e non abituale, quindi non nell'esercizio di un'attività professionalmente organizzata, come previsto dall'articolo 5 del DPR n. 633/1972.

Dunque per prestazione di lavoro autonomo occasionale si deve intendere qualsiasi attività di lavoro autonomo caratterizzata dall'assenza di abitualità, professionalità, continuità e coordinazione.

L'introduzione dell'istituto del lavoro accessorio (ex art. 54-bis del decreto legge 50 del 24-4-2017 convertito dalla legge 96 del 21-6-2017) non ha abolito la possibilità di stipulare un contratto d'opera occasionale come previsto dall’articolo 2222 del Codice civile.

 

Codice civile art. 2222
Contratti d'opera

Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione, nei confronti del committente, si applicano le norme di questo capo, salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel libro IV.

 

Il lavoratore autonomo occasionale deve poter svolgere la sua attività in modo autonomo e non essere vincolato dal committente a orari rigidi e predeterminati, fatte salve ovviamente specifiche esigenze dell’azienda (o del committente in generale).

In tema di lavoro autonomo occasionale è intervenuto anche l’INPS con una Circolare del 2004.

 

INPS Circolare 103 del 6 Luglio 2004

In ordine all’individuazione delle fattispecie inquadrabili nel rapporto di lavoro autonomo occasionale si richiama quanto già evidenziato con la citata circolare n. 9 del 22 gennaio 2004, sottolineando che lavoratore autonomo occasionale può essere definito, alla luce dell’art. 2222 del Codice civile, chi si obbliga a compiere un’opera od un servizio, con lavoro prevalentemente pr