Visto l’approssimarsi della scadenza per la presentazione delle istanze per accedere al contributo a fondo perduto a favore delle PMI che abbiano subìto, a causa della guerra in Ucraina, una sensibile riduzione dei ricavi, facciamo il punto sulle caratteristiche del contributo.
Come noto l’art. 18 del Decreto-legge n. 50/2022 (Decreto Aiuti) ha stanziato risorse per 130 milioni di euro al fine di poter elargire un contributo a fondo perduto alle PMI che, a causa della crisi in Ucraina, hanno subìto una riduzione dei ricavi.
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale n. 255 del 31 ottobre 2022 del Decreto Ministeriale 9 settembre 2022 sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi a fondo perduto.
Nota: le domande devono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 10 novembre 2022 e sino alle 12:00 del 30 novembre 2022, esclusivamente tramite la piattaforma online di Invitalia.
Soggetti che hanno diritto al Contributo a fondo perduto a causa della crisi in Ucraina
L’agevolazione spetta alle Piccole e Medie imprese (come identificate in ambito UE dalla Racc. n. 2003/361/CE) che vantano cumulativamente i seguenti requisiti:
- le imprese devono aver effettuato negli ultimi due anni operazioni di compravendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari ad almeno il 20 per cento del fatturato aziendale totale;
- aver sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente la data di entrata in vigore del decreto-legge n. 50/2022 incrementato almeno del 30 per cento rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 ovvero, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021;
- aver subito nel corso del t