Esonero dal versamento del saldo IRAP 2019 e mancata compilazione del quadro IS: la procedura indicata dall’agenzia delle entrate per l’annullamento degli avvisi bonari sembra abbastanza forzata e penalizzante per i contribuenti rispetto a quanto previsto dalla norma a suo tempo istitutiva dell’esonero.
Come è noto, per effetto del disposto dell’art. 24 del D.L. n. 34/2020, era possibile omettere il pagamento del saldo IRAP relativo al 2019 e della prima rata dell’acconto relativo al 2020, per quei contribuenti che:
- non sono intermediari finanziari, assicurazioni o P.A.
- abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori a 250 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019 (per i contribuenti con esercizio solare).
Questa, semplicissima, la norma.
A guastare (sic!) tale linearità normativa, è poi intervenuta l’agenzia delle entrate, che con una circolare (la n. 25/2020) ha “